MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Gli Ambrogini d’oro della normalità: dall’ostetrica per caso al “papà” del Parco Nord

Intanto non si placa la bufera contro il sindaco: cartelli anti-Sala oggi in Consiglio dopo il caso Pucci. Piscina (Lega): gravi le sue parole, chieda scusa ai consiglieri

Vanessa Sangiorgi accanto a Nezha Mkadmi e al piccolo Emran a pochi giorni dalla nascita
Vanessa Sangiorgi accanto a Nezha Mkadmi e al piccolo Emran a pochi giorni dalla nascita

MILANO – I buoni e i cattivi. Il sindaco Giuseppe Sala, venerdì, ha distinto gli Ambrogini d’oro in due categorie: coloro che, regolamento delle Civiche benemerenze alla mano, meritano il massimo riconoscimento cittadino e coloro che invece non lo meritano. Tra questi ultimi, il primo cittadino ha indicato il comico Andrea Pucci, candidato dalla leghista Silvia Sardone.

Ma chi sono, tra i premiati di quest’anno, gli Ambrogini sicuramente “buoni’’, quelli a cui la Civica benemerenza è giustificata dal Regolamento? Ne trovate alcuni in questa pagina, dall’architetto “inventore’’ del Parco Nord Francesco Borella all’ostetrica “per caso’’ Vanessa Sangiorgi, giusto per citarne un paio.

Le parole pronunciate da Sala nel Consiglio comunale dello scorso giovedì ("scelte clientelari sugli Ambrogini”), però, non sono state dimenticate dall’opposizione di centrodestra a Palazzo Marino, pronta a mettere in atto una protesta in Consiglio comunale contro il primo cittadino nella seduta del Consiglio comunale di oggi pomeriggio. I consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia mostreranno dei cartelli anti-Sala in aula. Il segretario milanese e consigliere comunale del Carroccio Samuele Piscina ( nella foto in alto a destra ) motiva così le ragioni della protesta: “Sala, dall’alto della sua supponenza, non può pensare che gli facciamo passare liscia l’accusa gravissima di “scelte clientelari’’ sugli Ambrogini. Se pensa che ci sono degli illeciti, li vada a denunciare. Altrimenti chieda scusa al Consiglio comunale. Io sono sicuro che non ci siano illeciti sulla scelta delle Civiche benemerenze, proprio in base alla lettura del Regolamento in vigore. Il sindaco avrebbe potuto porre il veto su alcune scelte, ma non l’ha fatto”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro