LAURA LANA
Cronaca

Allo studio il maxi progetto. Il preside della scuola Frank boccia la riqualificazione

Chiesta l’istituzione di un tavolo di confronto "che riveda le decisioni ponendo al centro un nuovo edificio, fattore di integrazione e mobilità sociale" .

Allo studio il maxi progetto. Il preside della scuola Frank boccia la riqualificazione

Allo studio il maxi progetto. Il preside della scuola Frank boccia la riqualificazione

L’immediata istituzione di un tavolo di coprogettazione "che riveda tempestivamente le azioni, ponendo al centro la costruzione della nuova scuola per il quartiere, fattore di integrazione, coesione e mobilità sociale". Lo chiede il dirigente scolastico Luigi Leo che boccia il progetto Entangled – anche la sua revisione – che vedrà la riqualificazione di tutto il rione Crocetta. "L’istituto comprensivo Balilla Paganelli, il più esteso del territorio, conta quasi 250 dipendenti diretti e un’utenza di 1.500 unità - spiega il preside -. In aggiunta e in correlazione al forte impegno sul piano dell’integrazione e dell’inclusione, abbiamo sviluppato due percorsi innovativi: la scuola senza zaino e la scuola a metodo Montessori, sperimentando al percorsi di didattica digitale e inglese potenziato. L’istituto si distingue sul territorio nazionale come avanguardia educativa". Fatta la lunga premessa, arrivano anche le richieste, che l’Amministrazione dice di aver recepito per la prima volta solo in estate, quando il progetto Entangled era già stato approvato, finanziato e ne era in corso la revisione proprio per la scuola Frank, che nella prima versione – non gradita a un neonato comitato e all’opposizione – veniva abbattuta e ricostruita in altro luogo. "Attualmente due sono gli interventi prioritari per valorizzare l’offerta formativa e l’imprescindibile funzione sociale: un nuovo plesso per la media, delocalizzato rispetto alla ristretta cerchia della Crocetta, e la realizzazione di ambienti consoni per la scuola dell’infanzia e primaria a metodo Montessori, sviluppata in spazi residuali, non appropriati e non adeguatamente capienti". Anche il progetto rivisto, dice Leo, "non soddisfa nessuna delle due esigenze vitali e improcrastinabili. Ad aggravare la situazione, la dislocazione delle classi per almeno 2 anni in sedi lontane". Secondo le stime del Comune, la proposta di Leo costerebbe 24,8 milioni, di cui 12 solo per il nuovo plesso: Entangled ne mette a disposizione 15 e per tutto il quartiere, non solo per la scuola (che acquisirà mille metri quadri in più e sarà riqualificata). Dopo la riunione del consiglio d’istituto, oggi a scuola ci sarà un’assemblea sindacale e domani il terzo incontro tra Leo e genitori. Stasera alle 18 al centro civico di via Friuli commissione Territorio su Entangled.