Alleanza Verdi Sinistra querela per diffamazione Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano

Lui ha detto che il partito non ha “mai condannato l’attacco del 7 ottobre” a Israele. Fratoianni e Bonelli hanno definito queste accuse “infamanti e false”

A sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi Sinistra. A destra, Walter Meghnagi, presidente della Comunità ebraica milanese

A sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi Sinistra. A destra, Walter Meghnagi, presidente della Comunità ebraica milanese

Alleanza Verdi Sinistra (Avs), partito ambientalista di sinistra italiano con posizione pro-palestinesi, ha querelato per diffamazione il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi. Quest’ultimo, in un’intervista al Corriere della Sera, ha affermato che Avs non ha “mai condannato l’attacco del 7 ottobre”, cioè l’aggressione di Hamas ai danni di Israele in cui sono morte 1.200 persone e altre 250 sono state rapite, a seguito del quale è iniziata la guerra nella Striscia di Gaza, durante la quale le forze israeliane hanno ucciso oltre 32.000 palestinesi. Meghnagi ha aggiunto che i vertici di Avs “si devono vergognare”. Queste affermazioni sono state definite dai leader del partito, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, “infamanti e false”.

La querela

I due politici hann dichiarato che il presidente della Comunità ebraica “dovrà rispondere nelle sedi giudiziarie” visto che “la condanna dell’orribile attacco terroristico di Hamas” è stata “immediata e senza ambiguità”. E questa, hanno aggiunto, è una cosa “rintracciabile nelle nostre dichiarazioni e in tutti gli atti parlamentari di questi mesi presentati da Avs. Non accettiamo rovesciamenti così plateali della realtà. Chi si deve vergognare è Meghnagi”.

Il commento di Sala

Nell’intervista, Meghnagi ha dichiarato anche che gli ebrei in Italia si sentono in “mani sicure solo con loro: anche con Tajani, Salvini o Renzi e Calenda. E poi, per fortuna, abbiamo le migliori forze dell’ordine d’Europa”. Su queste dichiarazioni si è espresso anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha detto: “Mi sembra che quello sia il suo posizionamento politico, non voglio essere sgradevole nè rinfocolare polemiche. La settimana scorsa ha detto che ci sono sindaci come quelli di Milano e di Bologna che strizzano l'occhio alle parti più estreme palestinesi, io non so a cosa si riferisca”.