Ergastolo per Alessia Pifferi, madre e sorella: “Non è matta e non è stata una mamma”

I parenti della 38enne si sono espressi sulla sentenza: “Condanna giusta, deve pagare per quello che ha fatto. Non ha nemmeno chiesto scusa”

Maria Assandri, madre di Alessia, e Viviana Pifferi, sorella della condannata

Maria Assandri, madre di Alessia, e Viviana Pifferi, sorella della condannata

Una sentenza che non lascia dubbi. Nemmeno tra i parenti più stretti di Alessia Pifferi, condannata all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di appena 18 mesi.

“È un dolore atroce, si è dimenticata di essere una mamma. Deve pagare per quello che ha fatto. Se si fosse pentita e mi avesse chiesto scusa ma non l'ha fatto. Ora non riuscirei a dirle nulla". Lo ha detto la nonna di Diana Pifferi, Maria Assandri, parlando della figlia Alessia.

Anche Viviana Pifferi, sorella di Alessia, non ha riservato colpi alla mamma killer: “Penso che i giudici abbiano fatto quello che è giusto, perché per me non ha mai avuto attenuanti, non è mai stata matta o con problemi psicologici. In questo momento non so neanche dire cosa provo, è una cosa stranissima. Spero che adesso Diana possa volare via in pace”, ha aggiunto.

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