Femminicidio Senago: le foto sparite e il weekend in Emilia, così Alessandro Impagnatiello gestiva la doppia vita

Quando l’altra donna lo raggiungeva a casa, il killer nascondeva tutti gli oggetti legati a Giulia. La scusa per il compleanno con l’amante nel fine settimana: "Vado via con un amico"

Alessandro Impagnatiello ripreso dalle telecamere mentre esce di casa domenica mattina

Alessandro Impagnatiello ripreso dalle telecamere mentre esce di casa domenica mattina

Senago (Milano) – Ogni volta che Chiara (nome di fantasia) andava a casa di Alessandro Impagnatiello a Senago, il barman trentenne si premurava di far sparire le fotografie che lo ritraevano insieme alla compagna Giulia Tramontano, che in quell’appartamento di via Novella 14/A ci abitava. Non basta: nascondeva pure altri oggetti personali che potessero far pensare all’altra donna che lui avesse ancora una convivenza stabile con l’agente immobiliare di 29 anni.

A rivelarlo a Giulia è stata proprio Chiara, che, prima dell’incontro chiarificatore andato in scena alle 17.30 di sabato davanti all’Armani hotel, le ha inviato alcune istantanee del suo appartamento, proprio per dimostrare che lei ci era stata in diverse occasioni con Alessandro. Nel corso del faccia a faccia, durato circa un’ora, Giulia ha avuto la prova definitiva di una relazione parallela di cui aveva già iniziato a sospettare nelle settimane precedenti (confidandosi con la suocera) e ha deciso di chiudere definitivamente la storia con il compagno e padre del figlio che stava aspettando da lui.

Alessandro Impagnatiello ripreso dalle telecamere
Alessandro Impagnatiello ripreso dalle telecamere

Sempre Chiara le ha raccontato che Impagnatiello era "visto male" sul luogo di lavoro, che alcuni colleghi lo avevano soprannominato "lurido" e che in passato era stato "sospeso per aver sottratto soldi". Di più: la ventinovenne ha appreso che il compagno aveva trascorso il weekend precedente (quello di sabato 19 e domenica 20) a casa dell’altra donna per festeggiarne il compleanno, e non con un amico in Emilia Romagna come aveva detto a lei. Quelle rivelazioni sconvolgenti hanno fatto crollare in un attimo il castello di menzogne che Impagnatiello aveva messo in piedi nei mesi precedenti (almeno da luglio del 2022) per riuscire a gestire le due storie in contemporanea. Un mentitore seriale, il ritratto che ne emerge dagli atti dell’inchiesta e dalle testimonianze delle persone ascoltate nelle ultime ore dai carabinieri della Omicidi del Nucleo investigativo.

L’ultima bugia della serie risale proprio a una settimana fa, quando è uscito prima dal lavoro all’Armani Bamboo per non presentarsi all’incontro chiarificatore con Giulia e Chiara: "Devo andare da mia madre in ospedale", la giustificazione accampata con i responsabili del bar per anticipare la chiusura del turno. In realtà, la mamma Sabrina stava benissimo; e a sua volta aveva appena scoperto dalla nuora della vita parallela del figlio.

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