Alessandro D’Andrea trovato morto, identificata un'altra vittima della strage di Suviana

Gessate, il corpo del manutentore milanese di 37 anni recuperato in serata. In mattinata trovato l’altro tecnico milanese, Paolo Casiraghi

Dopo quello di Paolo Casiraghi, è stato trovato anche il corpo di Alessandro D’Andrea, 37 anni, milanese d’adozione, dopo che anni fa insieme alla sua compagna aveva lasciato Pontedera per trasferirsi A Gessate. D’Andrea è la seconda vittima milanese dellesplosione alla centrale idroelettrica Enel di Bargi-Suviana sull'Appennino bolognese. All’appello mancherebbe l’ultimo disperso, Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli.

Le vittime della strage di Suviana
Le vittime della strage di Suviana

D’Andrea è considerato uno dei migliori manutentori, tanto da essere stato reclutato per i lavori di aggiornamento tecnologico e le prove di collaudo sul secondo gruppo della centrale di Enel Green Power nel lago di Suviana. D'Andrea era impiegato alla Voith di Cinisello Balsamo, azienda leader da generazioni nella costruzione di centrali elettriche. Era un tecnico iperspecializzato nonostante la giovane età, con diverse esperienze anche all’estero. A Milano, D’Andrea aveva ritrovato una delle sorelle, che lavora in polizia, mentre il resto della famiglia, papà, mamma e un’altra sorella erano rimasti in Toscana. Nel tempo libero il 37enne, da tutti ritenuto “un buono” si dedicava alle sue passioni: la musica e la pesca, stava programmando una vacanza in Irlanda a giugno, per andare a caccia di salmoni.

Il ritrovamento del suo corpo rende ancora più cupo il bilancio dell'esplosione alla centrale di Bargi. Dopo 48 ore di ricerche è salito a 6 il conto delle vittime accertate: in mattinata sono stati individuati due dei quattro tecnici ancora dispersi, i cui corpi sono stati rinvenuti al piano - 9: Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano, tecnico della Abb e Adriano Scandellari, 57enne nato a Padova e residente a Ponte San Nicolò, lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzione di O&M Hydro. Da poco era stato insignito con la stella al merito per il lavoro dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. I loro nomi si aggiungono a quelli del 36enne Vincenzo Franchina di Sinagra, nel Messinese, di Pavel Petronel Tanase, 45enne nato in Romania, di Settimo Torinese, e del 73enne Mario Pisani, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe. E all’appello mancherebbe ancora Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro