Milano, spaccio di cocaina nei campi di Albairate: arrestati due uomini di 41 e 37 anni

Si tratta di due cittadini extracomunitari del Maghreb, di cui uno con precedenti penali: trovati con dosi e 4.555 euro frutto dell’attività di spaccio

Carabinieri nei campi presso Albairate (Foto d'archivio)

Carabinieri nei campi presso Albairate (Foto d'archivio)

Albairate (Milano), 20 marzo 2024 – Il luogo di spaccio erano i campi della zona di Albairate, dove i due uomini arrestati erano soliti cedere ad ogni ora del giorno ingenti dosi di cocaina agli acquirenti.

Ma i carabinieri di Abbiategrasso, supportati dal nucleo carabinieri cinofili di Casatenovo, li hanno arrestati lunedì scorso dopo una lunga attività osservazione dei movimenti dei due sospettati: nei guai due cittadini extracomunitari originari del Maghreb, rispettivamente di 41 e 37 anni, uno dei quali con precedenti penali, per spaccio di stupefacenti.

I militari in borghese hanno setacciato e osservato per un lungo periodo l'area agricola confinante con le località Rosio e Mischia, caratterizzata dalla presenza a tratti di una fitta vegetazione e di campi adibiti alla coltivazione che hanno reso le operazioni più complesse.

L'attività di polizia giudiziaria ha consentito di certificare che nel complesso, in quei ampi, si svolgeva un fiorente mercato illegale con al centro numerose cessioni di cocaina, sostenuto da un flusso di acquirenti soliti recarsi a ogni ora nella località individuata dai militari per acquistare e consumare la cocaina spacciata.

L’arresto dei due nordafricani

Lunedì 18 marzo i due sono stati visti addentrarsi nei boschi e essere raggiunti in un secondo momento da altri due stranieri a bordo di biciclette in un punto concordato: fermati, i militari hanno trovato nella disponibilità dei due nordafricani un'ingente somma di denaro pari a circa 4.555 euro, ritenuta frutto della prolungata attività di spaccio, sottoposta anch'essa a sequestro insieme alle dosi di stupefacente precedentemente rinvenute e sequestrate ai consumatori.

I due nordafricani, arrestati, sono stati condotti davanti all'autorità giudiziaria che ha disposto la misura cautelare in carcere per entrambi gli arrestati in attesa dell'udienza per il rito direttissimo fissata per il 6 maggio prossimo.