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Al cimitero di Bareggio nessuno rimuove le bare di legno ammassate vicino alle tombe

La denuncia dell’opposizione: "Le assi marcite per pioggia e umidità si trovano in queste condizioni già dal 2019", ma la gestione del camposanto è privata

Sono coperti da un telo impermeabile bianco ma sono ben visibili, vicino ai bagni del cimitero. Sono i resti delle casse di legno risultanti dalle esumazioni eseguite ormai diverso tempo fa. A segnalarlo sono alcuni consiglieri dell’opposizione, tra cui Tina Ciceri del Partito democratico: "I materiali posizionati vicino ai bagni, oltre a rilasciare puzze e odore, sono lì a dare dimostrazione dell’inefficienza dell’amministrazione comunale che non controlla chi dovrebbe gestire il cimitero - spiega Ciceri -. L’unica cosa positiva è che sono finalmente partiti i lavori per loculi e ossari, ma il cimitero resta sporco e sguarnito: una vergogna, bisognerebbe avere rispetto del luogo dove riposano i nostri cari". A segnalare il problema anche Monica Gibillini (foto) della lista civica Bareggio 2013: "Si tratta di una situazione che avevamo già segnalato al Comune nel 2019 - dice Gibillini - cioè la presenza di resti lignei da operazioni di esumazione ed estumulazione nel deposito comunale presso il cimitero che dovrebbero essere raccolti in appositi imballaggi di colore distinguibile con la relativa specifica dicitura, come prevede il regolamento comunale, ma che invece non lo sono. Si tratta di rifiuti che, inoltre, dovrebbero essere avviati allo smaltimento entro 45 giorni dalle operazioni di esumazione ed estumulazione. Attendiamo di conoscere gli esiti della segnalazione inviata agli uffici comunali: anche se la Giunta si è spogliata della gestione del cimitero, la vigilanza sul rispetto del regolamento comunale sui rifiuti è sempre in capo al Comune". C.G.