MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Agguato a Bettarini, la ragazza al suo fianco: forza roccia

Le reazioni di parenti e amici dopo l'intervento. "Niccolò sta bene"

Zoe Esposito

Zoe Esposito

Milano, 4 luglio 2018 - Era al fianco di Niccolò Bettarini nei momenti dell’aggressione brutale, fuori dalla discoteca Old Fashion, domenica all’alba. Zoe Esposito, 21 anni, studentessa dello Iulm, non ha esitato a difenderlo rimediando a sua volta calci e pugni, anche in faccia.

E pure lei è finita all’ospedale, con ferite lievi. L’abbiamo contattata al telefono: «Grazie – dice cortese – ma non vorrei più parlarne». I suoi pensieri li ha scritti su Instagram, sul profilo in cui è seguita da oltre 8.200 follower: «Voler bene significa sacrificio, significa essere insieme nel bene e nel male, voler bene a qualcuno significa difenderlo da tutto e da tutti, significa presenza, senza se e senza ma. Contro tutto e tutti, forza roccia. Io con te. Tu con me». Accanto, l’hashtag #nick. Bettarini jr. Sospiro di sollievo di amici e parenti, ieri, «perché Niccolò sta bene, l’ho sentito proprio questa mattina, si è ripreso», dice una zia al telefono.

Valanghe, i messaggi di solidarietà sui social, che lo invitano a farsi coraggio. E sempre nei post sui social c’è chi chiede giustizia: «Chi ha sbagliato paghi. Voi sempre forti ed uniti mi raccomando. Un abbraccio grosso a tuo fratello», scrive un’amica sul profilo di Giacomo Bettarini, fratello minore di Niccolò, che a sua volta aveva affidato a Facebook un altro messaggio due giorni fa: «Quindici contro uno, come si fa?! In giro è pieno di gente animalesca», «pronta ad ammazzarci». Ancora: «Detto ciò anche se il mondo fa schifo la vita è bella non ci si può lamentare». Infine, la felicità «perché mio fratello sta bene ed è ancora qui con noi. Riprenditi presto roccia».

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro