
Buone notizie, per il 2023, sul fronte dell’Irpef. Con l’azzeramento dell’addizionale comunale per i redditi Isee fino a 15mila euro, un terzo dei contribuenti sangiulianesi sarà di fatto esonerato dal versamento dell’aliquota: 9.546 contribuenti su 27.403 beneficeranno dell’esenzione. È stato il consiglio comunale a decidere d’innalzare la soglia di esonero dagli attuali 11mila euro ai 15mila euro del nuovo anno, per tendere una mano alle fasce più fragili in un contesto socio-economico che, anche sull’onda del perdurare della guerra in Ucraina, si conferma d’incertezza. "L’anno che si sta concludendo doveva essere l’anno della ripartenza – commenta il sindaco Marco Segala –, ma la guerra ha provocato una crisi economica, sociale e politica senza precedenti, caratterizzata dall’esplosione dei costi energetici, dal ritorno dell’inflazione a doppia cifra e dall’aumento delle materie prime che hanno messo a dura prova i bilanci delle famiglie e delle istituzioni. Con questa decisione l’amministrazione comunale ha voluto rivolgere grande attenzione alle fasce deboli. Prima del nostro insediamento, la quota di esenzione di fermava a soli 6mila euro, una delle più basse a livello nazionale".
"Nonostante tutte le avversità, l’amministrazione intende dare concreta testimonianza della capacità di resilienza – aggiunge il vicesindaco e assessore al bilancio Mario Grioni (nella foto) –. Abbiamo intenzione di attuare ogni possibile alleggerimento della pressione fiscale, ovviamente salvaguardando gli equilibri di bilancio".
Nel 2021 la soglia di esenzione Irpef era stata elevata da 6mila a 10mila euro; nel 2022 si è passati a 11mila euro e, per l’anno nuovo, il tetto è stato ulteriormente innalzato.
Alessandra Zanardi