Si è spento nei giorni scorsi a Firenze, all’età di 86 anni, Giuseppe Grechi, già presidente della Corte d’appello milanese. Classe 1934, era entrato in magistratura nel 1959 a soli 25 anni.
Compagno di studi e amico di un altro magistrato che ha scritto pagine importanti della storria giudiziaria recente come Pier Luigi Vigna, all’inizio della sua carriera Grechi è stato pretore a Milano, poi sostituto procuratore a Firenze.
Per anni ai vertici del Csm - Consiglio superiore della Magistratura - come segretario generale e poi ai vertici dei più importanti uffici giudiziari del paese: segretario generale della Corte d’appello di Roma dal ‘96 al ‘99, procuratore generale di Brescia dal ‘99 al 2001 e presidente della Corte d’appello di Milano dal 2001 al 2009, anni che videro arrivare al giudizio di secondo grado molti processi legati alle inchieste più delicate della procura.
Grechi, cattolico e tra gli esponenti della corrente di centro Unicost nel sindacato delle toghe, è stato anche vice presidente dell’Associazione nazionale magistrati dal ‘77 all’80. Dal 2003 era docente di Ordinamento giudiziario all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro