
Addio a Giorgio Costa: "Politico di razza e signore"
"Se n’è andato un politico di razza e un signore", la città saluta Giorgio Costa (nella foto), storico esponente della sinistra cassanese, sindaco della città all’inizio degli anni ’90 e impegnato per tutta la vita nel panorama associazionistico e culturale cittadino. È scomparso l’altra sera all’età di 83 anni, lascia la moglie Rina, le tre figlie e i nipoti, che in queste ore raccolgono il cordoglio e l’abbraccio di tanti amici e di tutto il mondo politico e associazionistico. Quello di Costa è un impegno lungo decenni: anche e soprattutto sui banchi del consiglio comunale, dove rivestì la carica di primo cittadino nei primi anni ’90 ma dove ha presenziato per più consiliature come assessore e consigliere, di maggioranza e di opposizione. Storico responsabile dell’Avis, negli ultimi anni aveva dedicato ogni energia al Forum delle associazioni e al progetto del Solidarmarket. L’ultimo saluto a Costa sarà domani alle 10,30, nella chiesa di San Zeno. "Lo conoscevo – dice il sindaco Fabio Colombo – dal mio primo ingresso in consiglio comunale, io sui banchi di maggioranza, lui, allora, d’opposizione. Abbiamo sempre avuto idee politiche diverse, ci siamo confrontati. Ma sempre con correttezza e misura. Una parola per definirlo: un signore". "Fu lui - ricorda Roberto Maviglia, ex sindaco e storico collaboratore di Costa – a spendere ogni energia perchè Cassano avesse un liceo. Rimarrà un esempio di impegno, autentico e instancabile". M.A.