A Rho la benedizione dei mezzi e degli agricoltori

Il messaggio della Coldiretti: "Per una svolta bisogna rimboccarsi le maniche"

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"L’agricoltura è ancora oggi la prima risorsa per soddisfare i bisogni dell’umanità, ma bisogna rimboccarsi le maniche per aprire un cantiere di svolta rispetto ai tempi che stiamo vivendo, alle minacce che l’ambiente affronta e dobbiamo far sentire forte questo messaggio a chi lavora la terra e ne trae frutto". È questo il messaggio lanciato in occasione della 72esima Giornata del ringraziamento organizzata dalla Coldiretti Milano-Lodi- Monza Brianza che ieri ha portato nella piazza del Santuario agricoltori, macchine agricole e trattori per la tradizionale benedizione. Un monito per non dimenticare l’importanza dell’agricoltura e del lavoro che viene svolto nei campi. Gli agricoltori, guidati dai presidenti di sezione Giuseppe Redondi e Giuseppe Perfetti, dal segretario di zona Enzo Locatelli e il presidente del Distretto agricolo della Valle Olona, Giuseppe Caronni, hanno ricordato il valore della terra. Alla messa padre Gianfranco Barbieri ha ricordato che "senza il lavoro degli agricoltori non potremmo sederci a tavola e celebrare la vita". Poi la benedizione ai mezzi e agli agricoltori impartita da padre Patrizio Garascia. Un momento conviviale, senza dimenticare i timori che vivono gli agricoltori, dalla crisi energetica ai rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti.

Roberta Rampini