MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Travolge tre 17enni in monopattino e fugge via: è caccia all’autista pirata

San Giuliano Milanese, i ragazzi percorrevano in monopattino una strada senza illuminazione nè telecamere e sono stati investiti. Nessuno è in pericolo di vita

I soccorsi in via Marignano (Canali)

San Giuliano Milanese – Tre diciassettenni investiti nella notte da un’auto “pirata“. L’incidente è avvenuto venerdì sera, alcuni minuti prima delle 23, in via Marignano, a San Giuliano nei pressi dell’abbazia di Viboldone lungo la strada di campagna che porta verso Civesio. I ragazzi – che stavano tornando a casa a bordo di due monopattini dopo una serata in compagnia – percorrevano la strada a piedi quando sono stati travolti da un’auto il cui conducente non si è fermato.

I tre sono finiti tutti negli ospedali della zona, ma nessuno per fortuna sarebbe in pericolo di vita. A lanciare l’allarme sarebbe stato proprio uno dei tre ragazzi rimasti feriti che ha chiamato il 118. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari con tre ambulanze, due automediche e l’elisoccorso. Sempre il 118 ha allertato i carabinieri anche loro intervenuti in loco. Per consentire le operazioni di soccorso le forze dell’ordine hanno dovuto chiudere la strada, una stretta via di campagna a senso unico. Dopo le prime cure mediche ricevute sul posto, le tre vittime sono state trasferite in ospedale. Una al pronto soccorso del San Raffaele a bordo di un’ambulanza della Croce bianca di Melegnano, le altre due sono state trasportate al San Matteo di Pavia. Il ragazzo che appariva più grave a bordo dell’eliambulanza. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese.

È caccia al conducente dell’auto che dopo aver investito i tre ragazzi non solo non si è fermato ma è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Sul luogo dell’incidente questa mattina era visibile solo una frenata: potrebbe essere stata lasciata dal pirata che avrebbe visto all’ultimo momento i tre giovani. Il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è completamente al buio ed è sprovvisto di telecamere. Gli inquirenti comunque hanno raccolto alcuni reperti in zona e stanno verificando tutti gli impianti di videosorveglianza della zona, in principal modo quelli lungo la Sp 164 per Locate Triulzi da dove ha origine via Marignano e da dove verosimilmente potrebbe avere imboccato la strada il pirata. Al vaglio degli inquirenti anche gli impianti di videosorveglianza della zona di Civesio dove, oltre a esserci l’imbocco della tratto di Autosole che raccorda la Tangenziale ovest alla Tangenziale est ci sono numerose realtà industriali dotate di telecamere.