Milano - Attenzione: tornano i clown. E non c’è proprio niente da scherzare. Che stanchi come sono di pandemie, guerre e interruzioni, hanno ancora più voglia di mettere a soqquadro questa Milano tutta impettita. Ci riusciranno benissimo, c’è da scommetterci.
Come sa bene chi ha fatto un giro in passato al Milano Clown Festival, ormai un classico delle giornate carnevalesche cittadine. Anche se il covid ha obbligato per due anni a tenere il naso rosso nel cassetto. Poco male. Ora si ricomincia. E ci si divertirà con gli interessi. Grazie alla sedicesima edizione di questa creatura gioiosa, nata intorno alla Scuola di Arti Circensi e Teatrali in Isola e diretta da Maurizio Accattato.
Densissimo il cartellone. E chiaramente molto, molto "Pop!". "Abbiamo scelto questo titolo – spiega la direzione – perché il Milano Clown Festival è popolare per sua natura, nato per essere aperto a tutti e dove ciascuno può sentirsi come in una grande casa accogliente. Una pop-cagnara, una confusione umana per riappropriarci di noi e del nostro tempo che sembra scappare via". Appuntamenti internazionali. Da domani a domenica. Con tutti gli spettacoli proposti a ingresso libero e "uscita consapevole": ovvero una piccola offerta libera nel cappello è più che gradita a seconda di quanto si è stati bene.
Cuore del festival sarà al solito il quartiere Isola, con un grande chapiteau allestito sul cavalcavia Bussa e diversi altri spazi coinvolti: dal Sassetti - Sala I Maggio al Teatro Fontana; dalle aree pedonali al Pepe Verde. Ma ci si allargherà poi fino al Trotter e al Parco Franca Rame del quartiere Adriano, dove domani si inizia con una lunga giornata dedicata proprio all’attrice milanese e a Dario Fo, con interventi di Mario Pirovano e Lucia Vasini. Alle 13 però la grande parata in via Padova, seguendo le follie del PIC, il Pronto Intervento Clown, vero motore della rassegna. Giovedì l’inaugurazione ufficiale, da mezzogiorno in piazza Duomo con il PIC bus e tutti gli artisti ospiti.
Fra gli appuntamenti da non perdere la serata di venerdì con i francesi Omphaloz e il ritorno di Leo Bassi, atteso sabato al Fontana. Tredici le compagnie che si contenderanno i tre premi del festival: giuria, bambini e pubblico. I loro lavori riempiranno la programmazione quotidiana (ben 135 i titoli). Insieme ad eventi speciali, concerti e iniziative destinate ai più piccini. Info: milanoclownfestival.it.