SIMONA BALLATORE
Meteo

Samantha Pilati, meteorologa: Milano bollente e ondate di calore lunghe. Ferragosto sopra la media

I dati dell’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo e la mappa delle zone. Temperature minime più fastidiose col momento più “fresco“ a 26,9 gradi

Samantha Pilati, meteorologa della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

Samantha Pilati, meteorologa della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

Milano, 13 agosto 2025 – “L’ondata di calore in corso, dovuta all’anticiclone nordafricano, durerà almeno fino a sabato, con temperature elevate ben al di sopra della media della seconda decade di agosto”. A inquadrare la situazione - dati attuali e storici alla mano - è Samantha Pilati, meteorologa della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo.

Milano è alle prese con una nuova ondata di caldo?

“Stiamo registrando massime superiori ai 35 gradi e prossime ai 37. L’aspetto più fastidioso riguarda le minime, particolarmente elevate: lunedì il momento più fresco della giornata si è avuto a è 26,9 gradi, ieri a 27,2. E fino a sabato le minime saranno superiori ai 25-26 gradi”.

SAMANTHA PILATI
Samantha Pilati, meteorologa della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

Sono fuori-media?

“Sì e di molto. La media in meteorologia si calcola facendo riferimento al “Clino“, ovvero si confrontano i dati del trentennio precedente, nel nostro caso dal 1991 al 2020. Se andiamo a vedere le temperature della seconda decade di agosto, le temperature minime dovrebbero essere intorno ai 20,8 gradi e invece siamo a 26-27. Lo stesso discorso vale per la massima: la media è 30,4 gradi, domenica si sono raggiunti i 36”.

Estate “anomala“?

“Siamo ben lontani dal trentennio di riferimento ma, di contro, è una situazione che sta avvenendo molto spesso negli ultimi anni a cavallo di Ferragosto. Il 12 agosto di un anno fa si è registrata una massima di 37 gradi e mezzo, nel 2023 il Ferragosto è stato leggermente più fresco ma il 24 agosto si sono registrati 38,3 gradi. Storicamente in questa fase di agosto ci si aspettava non la coda dell’estate ma qualche temporale che accompagnava verso fine stagione”.

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Hanno giocato d’anticipo rispetto al passato, visto che ci sono stati sbalzi repentini nelle settimane passate?

“È vero che ci sono state giornate più fresche, ma nella canonica estate delle nostre latitudini era assolutamente normale aspettarsele a cavallo tra luglio agosto. Ci siamo disabituati perché negli ultimi anni prevalgono le ondate di calore, per questo ci sembra strano. Sono le ondate di calore a non essere “tipiche“ e tendono a susseguirsi con valori che - oltre a essere alti - sono pure persistenti, con il grande caldo che dura una settimana di fila se non di più”.

Primo bilancio di questa estate milanese?

“Abbiamo avuto un’estate particolare: un giugno caldissimo, il più caldo registrato da quando esiste la nostra serie storica se si esclude il famoso 2003. La temperatura media è stata di 27,3 gradi, nel 2003 di 27,9. Facendo riferimento al “Clino“ siamo a 4 gradi sopra la media. La minima più elevata si è toccata il 30 giugno: 27,7 gradi. La giornata più calda dell’estate - per ora - è stata il 4 luglio, con 36,9 gradi. Luglio è stato oscillante, con un periodo più fresco e una fase centrale calda ma che non ha raggiunto gli eccessi di giugno e inizio luglio. La fase conclusiva è stata decisamente sotto la media, ma nel complesso siamo al di sopra della media del trentennio 1991-2020, anche se leggermente”.

Cosa dobbiamo aspettarci?

“Probabilmente da domenica una prima flessione, ma non si vedranno grossi cambiamenti almeno fino a metà della settimana prossima”.

Quali sono i quartieri più bollenti in questi giorni?

“La temperatura più elevata lunedì si è registrata alla Bovisa: 35,8. Seguita da Bicocca (35,6) e Milano-centro (35.3). Ovvero nella zona settentrionale, mentre nella periferia sud-ovest, meno urbanizzata, le temperature sono state leggermente più basse. Le ondate di calore tendono a “livellare“ le differenze che si possono registrare da una zona all’altra della città e che possono essere anche di 10 gradi. Le temperature in questi giorni sono elevate dappertutto, anche nelle zone che tendono a restare più fresche. Per trovare qualche grado in meno bisogna guardare al verde fuori città”.

 SIMONA BALLATORE