
Zanzare come difendersi e prevenirne la diffusione
Milano, 9 agosto 2025 - Zanzare incubo dei mesi caldi e ormai non solo ma in particolare dell'estate 2025 lombarda con i casi soprattutto di Dengue e West Nile le relative disinfestazioni speciali. Ma, virus esotici a parte, in estati come questa che alternano ondate di calore e temporali e trasportano Milano e la Lombardia anche le culicidae nostrane vanno a nozze e non solo le forestiere zanzare tigre o Aedes aegypti. Armarsi di fornellini elettrici, zampironi e illuminare a giorno la casa con le candele di citronella non sempre serve e basta anche una sola succhiatrice di sangue in stanza per notti da incubo.
E allora proviamo a fare chiarezza sfatando alcuni falsi miti sulle zanzare. Ecco i quattro principali secondo Fabio Landi, Quality Specialist Pest Management Expert di Rentokil Initial Italia (un colosso internazionale nelle disinfestazioni e dintorni) sfatando quattro tra i più diffusi miti sulle zanzare:
“Spegni la luce che entrano le zanzare”
- Le zanzare non sono attratte principalmente dalla luce quanto dal calore dei corpi, dal sudore, dai profumi dolci e in particolare dall’anidride carbonica che emettiamo respirando.
“A me pungono sempre, perché ho il sangue dolce”
- Non c’entra la dolcezza! In realtà, le zanzare preferiscono chi ha un livello più alto di colesterolo e acidi grassi nel sangue.
“Accendo la citronella così stanno lontane”
- La citronella emana un profumo sgradevole per molti insetti, inclusi i moscerini e le zanzare. L'efficacia della citronella come repellente può variare da esemplare a esemplare; inoltre la sua utilità dipende dalla sua concentrazione nell'ambiente circostante, oltre che dalla specie di zanzara che si incontra. Su alcune di queste, infatti, gli effetti sono minimi o nulli, al punto di riuscire comunque a pungere indisturbate.
“In montagna non ci sono zanzare”
- Nonostante la presenza sia principalmente concentrata in regioni tropicali e subtropicali, si sono registrate segnalazioni sporadiche di Aedes albopictus anche oltre i 600m sopra il livello del mare, sia in Albania (a 1000 m slm) che nel Lazio (a 900 m slm). Alcune specie di zanzare arrivate in Italia di recente, la Aedes koreicus e la Aedes japonicus, conosciute come Aedes coreana e Aedes giapponese, vivono fino a 1800 - 1900 metri di altitudine, luoghi dove prima le zanzare sicuramente non davano fastidio.
E allora cosa fare? A parte mettere le zanzariere alle finestre, ecco alcuni semplici accorgimenti preventivi, suggeriti dagli esperti, da mettere in atto in aree sensibili come balconi, cortili, giardini e orti:
- Eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno. Rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito
- Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con apertura rivolta verso l’alto
- Svuotare spesso le ciotole per l’acqua degli animali domestici
- Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua in giardino
- In ambienti chiusi si possono usare come repellenti le piastrine per fornelletti elettrici, i vaporizzatori o emanatori elettrici per l’erogazione di insetticidi, seguendo con cura quanto riportato in etichetta.
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Uno dei rimedi naturali contro le zanzare può essere indossare abiti chiari e larghi, con maniche lunghe e pantaloni larghi per tenere coperte braccia e gambe. Alcune specie di zanzare sono più attratte dagli abiti scuri e possono pungere attraverso gli abiti aderenti.
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Esistono altre soluzioni fai da te intese come rimedio contro le zanzare, ad esempio i fondi di caffè, le fette di limone, oli essenziali, bat box, cipolla e chiodi di garofano o piante antizanzare. Per quanto possano essere anti zanzare utili, rappresentano una soluzione momentanea e non definitiva.