Milano, 5 gennaio 2025 – Sulla Lombardia, come nel resto del Nord del Paese, è in arrivo una nuova intensa perturbazione, la seconda dall’inizio dell’anno: l'Epifania sarà fredda, ventosa, con neve sulle Alpi oltre i 1000 metri e qualche fiocco possibile anche a quote più basse. E anche sulla nostra regione sono attese piogge e nevicate. Il promontorio anticiclonico in queste ore lascerà spazio all'ingresso di una perturbazione atlantica, che tra domani e martedì 7 mattino porterà precipitazioni diffuse su buona parte della regione, specie su Alpi e Prealpi. Seguirà mercoledì 8 una breve "finestra" di tempo stabile seppur uggioso, prima del passaggio di una nuova perturbazione attesa per giovedì 9. Infine, probabile per venerdì 10 un netto miglioramento con più sole, ma anche con venti settentrionali in rinforzo. In tutto questo contesto le temperature si manterranno generalmente stazionarie, possibili gelate in pianura mercoledì mattina. Ecco le previsioni giorno per giorno di Arpa Lombardia.
Oggi domenica 5 gennaio
Cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto, locali schiarite saranno ancora possibili nel pomeriggio sulle Alpi. Precipitazioni probabili sotto forma di pioviggini sulla pianura centro-occidentale, in serata anche a ridosso delle Prealpi. Nevischio oltre i 1400 metri. Temperature massime in pianura tra 4-6 °C. Zero termico tra 1500-1800 metri su Alpi e Prealpi. Venti in prevalenza deboli di direzione variabile sulla pianura; deboli variabili in montagna, moderati da sud-ovest solo ad alta quota.
Domani 6 gennaio (Epifania)
Stato del cielo: molto nuvoloso o coperto su tutti i settori e per l'intera giornata. Precipitazioni: deboli tra notte e mattino su Alpi e Prealpi Occidentali, probabile l'interessamento anche di parte della pianura. Dal pomeriggio e soprattutto in serata intensificazione delle precipitazioni e traslazione delle stesse verso est, con interessamento anche dell'alta e della media pianura. Quota neve generalmente tra 1300-1500 metri su Alpi e Prealpi, oltre i 1600 metri sull'Appennino. Temperature: minime e massime in aumento. Valori minimi in pianura tra 3-5 °C, massimi tra 5-8 °C. Zero termico: tra 1600-1800 metri su Alpi e Prealpi. Venti: in pianura deboli orientali; in montagna moderati meridionali, fino a forti ad alta quota.
Martedì 7 gennaio
Stato del cielo: inizialmente molto nuvoloso o coperto. Già dal mattino tendenza a schiarite via via più ampie da est, fino a cielo in prevalenza poco nuvoloso dal pomeriggio. Precipitazioni: probabili diffuse nel corso della notte, in graduale cessazione entro la mattinata con ultimi fenomeni sui settori orientali. Quota neve tra 1200-1500 metri. Temperature: minime in calo, massime in aumento. Valori minimi in pianura intorno a 3°C, massimi intorno a 9 °C. Zero termico: tra 1500-1800 metri. Venti: in pianura deboli orientali, temporaneamente moderati sulla pianura orientale. In montagna da deboli a moderati occidentali. Altri fenomeni: possibili foschie dense e locali banchi di nebbia in serata sulla pianura.
Mercoledì 8 gennaio
Stato del cielo: nuvolosità variabile su Alpi e Prealpi, con annuvolamenti più consistenti sulle Alpi Retiche di confine e più in generale in serata. Cielo in prevalenza molto nuvoloso su pianura e Appennino. Precipitazioni: possibili sporadiche su Alpi Retiche di confine, maggiormente probabili entro la serata sulle Prealpi, in prevalenza deboli. Temperature: minime e massime in calo. Zero termico: tra 1400-1800 metri su Alpi e Prealpi. Venti: in pianura deboli di direzione variabile, in montagna deboli o moderati occidentali. Altri fenomeni: possibili foschie dense e locali banchi di nebbia al mattino sulla pianura. Tendenza per giovedì 09 e venerdì 10 gennaio