Milano – Conto alla rovescia per la fine dell’ennesima parentesi di maltempo sulla regione, con i lombardi in fiduciosa attesa dell’arrivo della vera primavera (che al momento si è fatta vedere solo a brevissimi tratti). Dopo un aprile anomalo (con una insolita ondata di gelo, neve sulle Alpi e piogge a intermittenza) anche maggio si è aperto nel segno dell’instabilità. E sebbene la metà del mese sia ormai vicina di sole se ne è visto ben poco. Ma cosa succederà nei prossimi giorni? Per prima cosa bisogna ribadire che sarà necessario armarsi ancora un po’ di pazienza. Per la giornata di oggi sono previste precipitazioni sulla regione anche a carattere di rovescio e temporale e possibili grandinate. Per questo su Milano per tutta la giornata odierna è scattata l’allerta gialla per maltempo. Ma attenzione: da domani, mercoledì 8 maggio, arriva l’attesa svolta meteo. Il tempo sarà (finalmente) in lento miglioramento, con residua debole instabilità pomeridiana prevalentemente a ridosso dei rilievi e temperature massime in graduale aumento.
Ecco le previsioni meteo per i prossimi giorni dal bollettino di Arpa Lombardia (www.arpalombardia.it)
Domani mercoledì 8 maggio
Stato del cielo: da nuvoloso a irregolarmente nuvoloso. Precipitazioni: fino al primo mattino deboli sparse su Prealpi e pianura, residue altrove. Dalle ore centrali deboli sparse a ridosso dei rilievi, possibili occasionali altrove. Anche a carattere di rovescio o temporale. Neve oltre 2500 metri. Temperature: minime in lieve calo, massime in aumento. In pianura minime tra 11 e 13°C, massime tra 20 e 25°C. Zero termico: intorno a 2700 metri. Venti: in pianura deboli occidentali, dal pomeriggio di direzione variabile; in montagna deboli dai quadranti orientali, moderati in serata.
Giovedì 9 maggio
Stato del cielo: fino al primo mattino nuvolosità irregolare a tratti estesa. In giornata poco nuvoloso, con addensamenti sparsi a ridosso dei rilievi e verso sera sui settori orientali Precipitazioni: nella notte possibili occasionali deboli. Dal pomeriggio deboli a ridosso dei rilievi alpini e prealpini, possibili occasionali sui settori adiacenti di pianura. Anche a carattere di rovescio. Neve oltre 2500 metri. Temperature: minime stazionarie o in lieve calo, massime in aumento. In pianura minime intorno a 12°C, massime intorno a 23°C. Zero termico: intorno a 2800 metri. Venti: in pianura deboli orientali; in montagna deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Altri fenomeni: locali foschie al mattino sulla bassa pianura.
Venerdì 10 maggio
Stato del cielo: poco nuvoloso, con addensamenti sparsi verso sera a ridosso dei rilievi alpini e prealpini. Precipitazioni: possibili occasionali brevi rovesci a ridosso dei rilievi. Temperature: minime e massime in aumento. Zero termico: intorno a 3000 metri. Venti: in pianura deboli orientali; in montagna deboli da nord nordovest.
Il quadro generale in Italia: le previsioni meteo
In arrivo piogge e temporali con locali grandinate su tutto il Nord e tra Sardegna e Toscana con un ciclone in discesa dalla Normandia che dal pomeriggio guadagnerà terreno verso il resto del Centro. Al Sud, in questa prima fase, sono previsti solo isolati piovaschi in Campania, per il resto il tempo sarà asciutto e relativamente caldo con massime fino a 28 gradi. Da domani, spiega Lorenzo Tedici, meteorologo del sito IlMeteo.it, "il Ciclone Normanno conquisterà, però, anche tutta l'Italia meridionale: dopo tanto tempo torneranno piogge diffuse e abbondanti anche in Sicilia, un'ottima notizia contro la siccità. Le precipitazioni bagneranno anche il Centro (salvo la Toscana), mentre al Nord il tempo tornerà in prevalenza soleggiato ma con addensamenti e locali ultimi rovesci su Emilia Romagna, Alpi e Prealpi. Giovedì il maltempo colpirà ancora il Sud, in parziale risalita verso il Medio Adriatico e localmente il Lazio; a tratti le piogge potranno risultare anche forti a causa dei contrasti termici tra l'aria fresca ed instabile normanna e l'aria calda preesistente sul meridione. Da venerdì, invece, avremo un miglioramento generale: il Ciclone Normanno si allontanerà verso la Grecia e resterà solo una diffusa instabilità tra Calabria e Sicilia a ridosso dei rilievi, con un fine settimana quasi ovunque soleggiato e gradevole”.