
Per le persone presenti in quel momento in piscina, un fuori programma inatteso (immagine di repertorio)
San Giorgio Bigarello (Mantova), 7 giugno 2025 – In quella piscina c’era una concentrazione di cloro troppo elevata rispetto a quanto consentito dalla normativa in materia. A scoprirlo, durante un’ispezione a un impianto natatorio di San Giorgio Bigarello, sono stati i Nas dei carabinieri della Compagnia di Mantova. Il Nucleo antisofisticazioni arrivato da Cremona ha infatti preso un campione d’acqua dalla vasca del parco acquatico (l’unico presente nella cittadina di 11mila abitanti) e lo ha esaminato. È così emerso la il superamento dei limiti di legge riferiti a cloro libero e cloro combinato, e dei valori non conformi riferiti al PH. Il cloro combinato è risultato infatti essere di 0,54 mg/l a fronte del limite di 0,4.
La decisione drastica
I carabinieri hanno così preso la decisione drastica, per la tutela della salute dei bagnanti presenti in quel momento, di chiudere immediatamente l’impianto natatorio, che è stato di conseguenza sgomberato. In attesa di ulteriori e approfondite verifiche, che solo una volta che saranno disponibili potranno determinare la possibile riapertura del parco acquatico. Inoltre, sono state accertate altre irregolarità. Nella infermeria della struttura non venivano rispettati i requisiti previsti per legge, fra cui la presenza della linea telefonica. È così stata comminata una multa di (per ora) cento euro.

Quanto cloro è consentito
Il cloro disciolto nell’acqua di piscina e impianti natatori è di fondamentale importanza per garantire la protezione da germi e batteri, e dalla loro proliferazione in acque stagnanti. Va però usato in quantità precise e stabilite dalla legge per evitare che un eccesso possa causare danni respiratori anche seri quando viene inalato, oltre ad arrossamenti e irritazioni oculari. Le linee guida in materia prescrivono un contenuto di cloro pari a 1 – 1,5 ppm (parti per milione). La forma preferibile è quella in pastiglie a lenta dissoluzione, disponibili nel formato da 200 o 250 grammi: una pastiglia da 200 grammi riesce a trattare tra i 15 e i 20 metri cubi d’acqua per circa 7-10 giorni, trascorsi i quali ne va aggiunta una nuova. proprio per questo scopo.