LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Cicloamatori da Civitanova Marche a Lodi per onorare l’amico: “Con i suoi organi ha salvato cinque vite”

Andrea Micucci perse la vita in un incidente sul lavoro: la compagna Laura Carota e l’amico Roberto Ciarimboli arriveranno alla Madonna del Ghisallo

L’accoglienza di ieri pomeriggio ai due cicloamatori

L’accoglienza di ieri pomeriggio ai due cicloamatori

Lodi, 19 giugno 2025 – Sono oltre 500 i chilometri che separano Lodi da Civitanova Marche. Laura Carota è partita in bicicletta lo scorso 16 giugno accompagnata da Roberto Ciarimboli (suo compagno di viaggio) e ieri pomeriggio hanno fatto tappa in piazza della Vittoria a Lodi. Con loro un gruppo di ciclisti di Fiab Lodi-Ciclodi, pronti ad accoglierli nella penultima delle quattro tappe del viaggio che ha, come destinazione finale, il Santuario della Madonna del Ghisallo, in provincia di Como.

Ieri, ad attenderli sotto il porticato della principale piazza cittadina anche gli esponenti della Sezione Provinciale AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), l’assessora comunale al Welfare Simonetta Pozzoli, due esponenti del Coni provinciale e alcuni cittadini, pronti a passare un momento di socialità, di scambio e di riposo in memoria di Andrea Micucci, compagno di Laura, morto due anni fa in seguito ad un incidente sul posto di lavoro.

Il progetto civitanovese nasce proprio con l’intento di onorarlo e di rendergli grazie per la donazione degli organi che ha permesso ad altre cinque persone di continuare a vivere. Ed è viaggiando in sella ad una bicicletta che la compagna vuole onorare la sua memoria, attraverso l’iniziativa “Con le ali che ci hai donato ti portiamo al Ghisallo“, con cui si pone l’obiettivo di veicolare un forte messaggio di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, un gesto di solidarietà e vita.

Primo step a Cesena, sul Rubicone, poi Piacenza, Lodi e infine Lecco, dove porterà la memoria di Andrea, anch’egli ciclista e amante delle biciclette. “Il ricordo e la memoria sono componenti essenziali dell’identità umana, perché non sono solo degli archivi, ma veri percorsi dinamici che formano la nostra esperienza del presente e la nostra percezione del futuro”, ha sottolineato il vicepresidente di AIDO Lodi, Angelo Rapelli.

“Il tuo – si è rivolto così a Laura – non è un semplice passaggio nel nostro territorio, ma rappresenta un’occasione importante per offrirgli un momento di riflessione sul messaggio d’amore e di speranza che porti con il tuo pedalare, in questi giorni in cui ti fai ambasciatrice della cultura del dono”. Un’accoglienza che Laura ha percepito, commossa dalla vicinanza dei tanti che le stavano attorno e dalla voglia ricordare il compagno.