Venduta l’area ex Hexion Svanisce il piano del Comune

Codogno, l’amministrazione puntava a ottenerla a titolo gratuito. In viale Trivulzio invece porte spalancate ad un nuovo sito industriale

di Mario Borra

L’area dell’ex fabbrica chimica Hexion è stata venduta. Svolta dopo anni di abbandono in seguito alla dismissione dell’azienda di resine, avvenuta attorno al 2005 e all’abbattimento del sito pochi mesi dopo la chiusura: la superficie di viale Trivulzio, proprio accanto ai binari della ferrovia, è dunque passata di mano. Resta da capire chi sia stato il compratore che, vista la vocazione industriale secondo i dettami del Pgt, dovrebbe (il condizionale è ancora d’obbligo) insediare una nuova attività. Svanisce quindi la possibilità da parte del Comune di poter ottenere l’area a titolo gratuito con un accordo basato sulla cessione del comparto in cambio di sponsorizzazioni: l’idea sembrava molto ben avviata e i contatti con le parti erano già avvenuti più di una volta nell’ultimo anno tanto è vero che l’amministrazione municipale stava attendendo una valutazione dell’area così come, in campagna elettorale, il centrodestra aveva inserito nel proprio programma la valorizzazione del sito. Negli ultimi anni la proprietà aveva abbattuto quello che rimaneva dell’azienda (uno stabile vicino ai binari e la vecchia portineria, trasformatasi in ricovero per senzatetto), effettuato operazioni di bonifica e, negli ultimi giorni, abbattuti tutti gli alberi e gli arbusti presenti.

Intanto, il Comune ha stipulato nei giorni scorsi la cosiddetta convenzione ecologica, della durata di dieci anni, con la società Metalferro, che ha acquisito un capannone di via Varalli dell’ex Cpsd, e che si occupa di recupero di materiali ferrosi. Nell’accordo, l’azienda si impegna ad orientarsi verso prodotti con minor impatto ambientale, consentire visite di controllo, prevedere piantumazioni, giornate del verde, sostituzione di arredi con materiale ecologico, colonnine elettriche oltre a provvedere alla tombinatura di un tratto di 120 metri di roggia tra via Petrarca e via Falchetti che crea problemi di molestie olfattive.