Valditara rinvia la visita Ma i liceali confermano il sabato di protesta

Ieri in serata la notizia che il ministro arriverà l’8 maggio anziché domani. Nessun sollievo tra i ragazzi del Foscolo contrari alla "passerella politica".

Valditara rinvia la visita  Ma i liceali confermano  il sabato di protesta

Valditara rinvia la visita Ma i liceali confermano il sabato di protesta

di Manuela Marziani

Adesivi con scritto “Valditara dimettiti“ al liceo classico Foscolo, dove domani era atteso il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Comparsi e rimossi per evitare che l’ospite illustre potesse avere sentore di non essere gradito. Ma poi la sorpresa: il ministro rinvia la sortita pavese. La dirigente scolastica Silvana Fossati, che lo aveva invitato a inaugurare l’auditorium appena ristrutturato, è stata avvisata ieri sera da Roma: "La segreteria mi ha comunicato che il ministro, a causa di un momentaneo problema di salute, ha dovuto posticipare il suo arrivo a Pavia. La prossima data fissata è quella di lunedì 8 maggio".

Nessun sollievo per gli studenti, che anzi hanno deciso di confermare l’intenzione di indire comunque un presidio di protesta per domani. "Quello spazio – insistono – viene utilizzato da quasi due anni e la dirigente ha preferito annunciare la visita del ministro prima alla stampa e poi ai propri studenti. Questo dà all’iniziativa il sapore di una passerella politica di cui non sentivamo il bisogno".

In realtà negli ultimi anni a causa della pandemia molti eventi sono stati rimandati, ma i ragazzi non aspettano con ansia un ministro che "non è riuscito a trovare una mattinata libera tra una visita a una scuola militare e un convegno sul merito". Da alcuni giorni serpeggia nervosismo. In previsione dell’arrivo di Valditara infatti a scuola sono stati effettuati lavori di pulizia e piccola manutenzione.

"Abbiamo faticato a fare lezione – aggiungono altri studenti – per un via vai di imbianchini, muratori e pulitori che non avevamo mai visto prima. Sono state rimosse le ragnatele, stuccati i buchi e aggiustate le tapparelle, ma non le porte dei bagni delle ragazze perché il ministro non li userà". Nonostante la facciata tirata a lucido e il rinvio della visita, i problemi restano. "Nel nostro liceo l’efficienza energetica è fantascienza e il corpo docenti viene lasciato solo, senza la necessaria formazione a gestire ansie e disturbi di adolescenti alle prese con una scuola che spesso pretende più di quanto restituisce".

Stando alle classifiche il Foscolo è tra i migliori licei d’Italia, "ma l’edificio cade a pezzi – aggiunge l’Unione degli studenti – le aule sono minuscole e l’edilizia fatiscente". Qualcuno avrebbe voluto far sapere al ministro Valditara quali problemi ha il Foscolo, e la scuola aveva chiesto alle classi di scegliere gli studenti che volessero partecipare all’incontro in auditorium. "Ma le forze dell’ordine – sottolineano gli esponenti dell’Unione studenti – chiamate per rimuovere gli adesivi hanno passato al setaccio la lista escludendo alcune persone". Il ministro per ora non arriva, la voglia di protesta rimane.