Utenze non domestiche. Sconti per la tassa sui rifiuti

Licenziato in Giunta il piano del servizio igiene urbana

Utenze non domestiche. Sconti per la tassa sui rifiuti

Utenze non domestiche. Sconti per la tassa sui rifiuti

I costi relativi al piano economico finanziario del servizio di igiene ambientale crescono, ma le tariffe rimangono sostanzialmente invariate. La Giunta ha approvato la tassa rifiuti nella seduta di lunedì ed ora, a breve, saranno emesse le cartelle di pagamento. I costi per l’anno in corso sono così suddivisi: pesano per il 59% le utenze domestiche per un totale di un milione e 357mila euro mentre quelle non domestiche il costo si aggira sui 943mila euro. Per commercianti e artigiani, il Comune ha messo sul piatto risorse per 71 mila e 500 euro in linea con gli anni passati, per poter contenere gli aumenti e ridurre l’impatto della tariffa. Prendendo, ad esempio, una categoria che paga un conto più alto della tassa rifiuti e cioè ortofrutta, pescherie, fiori e piante e pizza al taglio (13,803 al metro quadrato), con la riduzione dovrà corrispondere 12,285 euro al metro quadro.

Benefit anche per trattorie, ristoranti, pizzerie, pub che invece di 12,867 euro al metro quadro ne sborseranno 11,452. "Quest’anno nel conteggio dei costi abbiamo “perso“ circa 50 mila mila metri quadrati poichè un’azienda classificata come magazzino è passata a logistica che, per normative nazionali, non corrisponde la tariffa se non nella parte degli uffici. Dunque i costi del servizio sono aumentati. Nonostante questo aspetto, le aliquote non hanno subito balzelli" spiega il sindaco Francesco Passerini. M.B.