
Senna Lodigiana, Mauro Lambri aveva 63 anni "Abbatteva piante fin da ragazzo, era uno sportivo".
Tragedia sul lavoro ieri poco prima delle 11 in territorio di Senna Lodigiana nei pressi dell’area esterna di un allevamento che si affaccia sulla provinciale 126, proprio di fronte allo svincolo per la frazione Mirabello: secondo quanto appreso, un uomo di 63 anni, Mauro Lambri, boscaiolo professionista da poco in pensione, residente alla frazione Guzzafame di Senna, stava effettuando il sezionamento di un albero posizionato pochi metri fuori dalla proprietà dell’azienda nei pressi di una piccola roggia. La pianta probabilmente nei giorni scorsi era collassata, a causa del maltempo, addosso al muro di cinta della cascina, distruggendone una porzione: l’uomo era dunque stato incaricato di recidere interamente il tronco e ieri mattina stava effettuando il lavoro con l’ausilio di una motosega. Ad un certo punto, secondo una dinamica che fino a ieri era però ancora attentamente al vaglio dei carabinieri di Guardamiglio giunti sul posto, la pianta che era in posizione reclinata si è improvvisamente mossa, colpendo in pieno il 63enne. Non è escluso infatti che, avendo rimosso alcune parti superiori, l’albero si sia improvvisamente messo in posizione verticale a causa dell’improvviso alleggerimento della parte superiore.
Subito dopo la tragedia è stato dato l’allarme e sul posto sono sopraggiunti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica i quali però non hanno potuto far altro che costatare il decesso dell’uomo. Ai vigili del fuoco del comando di Lodi il compito invece di riportare il cadavere sulla carreggiata dopo averlo imbracato visto che si trovava in un punto più in basso rispetto alla sede stradale. Il corpo è stato poi restituito al dolore della famiglia visto che l’autorità giudiziaria non ha ritenuto opportuno richiedere l’effettuazione dell’autopsia. Ieri i funerali erano già stati fissati: si svolgeranno infatti domani alle 14.30 nella chiesa di Guzzafame. Lambri era molto conosciuto nella Bassa proprio per la sua mansione di boscaiolo, specializzato nella rimozione di alberi di grosse dimensioni e ad alto fusto: il 63enne lascia la moglie Santina e i figli Renzo e Fabio. Appassionato di caccia, di calcio e ciclismo, viveva appunto nella frazione del paese a due passi dall’argine del Po. "Mauro è stato un sennese forte nel ciclismo e anche nel calcio dei tornei notturni di Senna, ci metteva l’anima per vincere. Era forte tutti i giorni sul lavoro, un lavoro che aveva le radici in famiglia e che lo appassionava. Era instancabile. Abbattitore di piante fin dall’adolescenza, il lavoro pesante non lo scoraggiava. Generoso, grande e coraggioso amico: non ti sei mai tirato indietro" è il ricordo di Pierluigi Cappelletti, sennese ed ex sindaco di Orio Litta.