"Troppo faziosi e divisivi. Aboliamo i comizi per il 25 Aprile"

Lo chiede una mozione della maggioranza che sarà discussa in Consiglio martedì, e già l’Anpi si oppone

"Niente più comizi il 25 Aprile". Lo hanno chiesto, con una mozione, i consiglieri comunali di maggioranza di Maleo. "Considerato che, in passato, sia durante le amministrazioni del sindaco Grazioli sia del sindaco Foroni le celebrazioni si svolgevano egregiamente, senza comizi, e solo recentemente è stata introdotta l’usanza di pronunciare discorsi che invece di unire gli animi sono spesso fonte di malcontento, perché troppo faziosi e quindi divisivi – spiega la mozione che sarà discussa durante il Consiglio di martedì alle 21 – E dato che anche nel 2022 si è dato spazio a un intervento risultato sconveniente per l’eccessiva durata, discutibilità dei contenuti e inopportunità del relatore designato, impegniamo l’Amministrazione, per le prossime manifestazioni, a indirle senza comizi. Ferma restando la possibilità, da parte delle varie associazioni, di organizzare le loro manifestazioni".

Ma Fabio Dadda, autore del discorso contestato, capogruppo di minoranza e membro del Comitato provinciale Anpi, si oppone: "Il discorso non conteneva nulla di aggressivo. Abbiamo celebrato il 25 Aprile, Festa della Liberazione, e una mozione del genere è contraria allo spirito della ricorrenza. Se passerà la mozione, farò di tutto per rimediare a questo scempio. Così, come gruppo “Maleo insieme“, il 20 maggio abbiamo proposto un’interpellanza chiedendo perché sindaco e vicesindaco non si siano presentati alla cerimonia ma abbiano mandato un delegato. Ma anche perché non è stato fatto leggere un discorso, non sono state invitate le scuole e mancavano manifesti grandi e adeguati".

P.A.