
Il treno da Bozzolo e diretto a Milano Centrale ieri mattina, per i pendolari in attesa poco prima delle...
Il treno da Bozzolo e diretto a Milano Centrale ieri mattina, per i pendolari in attesa poco prima delle 12 sui binari della stazione di Codogno, è diventato improvvisamente “fantasma”. Cancellato. Non sarebbe più arrivato come previsto alle 11.53 perchè mezz’ora prima si era fermato a Cremona e, per un guasto, non si era più mosso. Nessuno però aveva avvertito i viaggiatori della Bassa in attesa. Nessuna comunicazione circa il ritardo, ma solo una nota diffusa dall’altoparlante un minuto prima dell’arrivo previsto. "Il convoglio è stato cancellato", è stato il messaggio che ha mandato su tutte le furie diversi viaggiatori costretti a trovarsi un altro treno da lì a poco.
Ma i disagi erano iniziati il giorno prima quando lo stesso treno previsto allo stesso orario a Codogno aveva terminato la corsa a Rogoredo per problemi alla stazione Centrale mentre in serata una raffica di ritardi (dai venti minuti in su) ha impedito ai pendolari di ritornare a casa negli orari previsti.
Ieri è arrivata anche una nota del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano. "La situazione del trasporto ferroviario in Lombardia ha raggiunto, ancora una volta, livelli inaccettabili - spiegano -. È bastata una pioggia superiore alla media stagionale per mandare completamente in tilt il servizio ferroviario regionale. Treni cancellati, ritardi insostenibili, pendolari abbandonati senza alternative. Emblematico è quanto accade in numerose stazioni: nel sottopasso della stazione di Lodi, per esempio, servono gli stivali per raggiungere il binario. Un’immagine surreale, ma tristemente reale, che rappresenta il degrado strutturale e la totale mancanza di pianificazione e manutenzione".
Mario Borra