Lodi, record di fondi ai trasporti. La città prima con dodici nuovi bus

Ma secondo l’osservatorio di Continental predomina ancora il gasolio nell’alimentazione dei veicoli

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Lodi, 5 agosto 2022 -  Lodi è il territorio della Lombardia in cui più si è investito sul trasporto persone, con dodici nuove targhe di pullman in un anno. I mezzi elettrici sono però ancora pochi e per l’alimentazione si privilegia sempre il gasolio. Emerge dallo studio realizzato da Continental, il gruppo che sviluppa tecnologie intelligenti, connesse e sostenibili, per il trasporto di beni e di persone. Dalla seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante, risulta che a Lodi, l’anno scorso, le nuove immatricolazioni di mezzi per trasporto persone sono state 12 (erano solo 5 nel 2020) e la variazione positiva è pari al 140% (la migliore a livello regionale). Sempre per il trasporto persone, la Lombardia chiude con un progresso del 6,2% (325 nuovi veicoli) e le classi meno inquinanti, Euro 5 e 6, coprono quasi la metà del parco autobus (46,3%) e la categoria più rappresentata è la Euro 6, con una quota pari al 28%. Emerge, su questo fronte, anche la provincia di Lodi, dove gli Euro 0 si attestano al 5,4% e le classi più giovani (Euro 5 e 6) raggiungono addirittura il 62,4%. Sul fronte trasporto merci, a Lodi gli Euro 0 sono il 10,1%. La quota più rappresentata è la Euro 6, che coinvolge il 25,7% del mercato (gli autobus più giovani sono il 18,4% a Lodi). Insieme, le categorie più giovani (Euro 5 ed Euro 6) raggiungono una quota del 42,8%. Sempre parlando del trasporto merci, a Lodi, nel 2021, sono stati immatricolati 63 mezzi. In questo caso la variazione è nulla perché erano stati 63 anche l’anno precedente. Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in positivo, seppur di poco rispetto alla media nazionale, c’è la Lombardia, che chiude con un progresso del 6,2% (325 nuovi veicoli). Il dato successivo emerso dall’osservatorio di Continental è che predomina ancora il gasolio, a livello di alimentazione dei veicoli.

Per il trasporto merci, in Lombardia si registrano percentuali ancora irrisorie per elettrico (0,2%) e ibrido (0,6%); il gasolio rimane preponderante e copre il 90% del parco, seguito dalla benzina al 4,9%. In linea con la percentuale regionale, Lodi ha lo 0,6% di autocarri elettrici e lo 0,5% di ibridi. I mezzi a gasolio si attestano al 90,7%, seguiti da quelli a benzina al 3,7%. A Lodi il gasolio occupa quasi l’intero mercato anche degli autobus, con una quota pari al 99,2%. Il resto se lo contendono l’elettrico (0,5%) e la benzina (0,3%).