
Maria Carmela Riganò dirigente scolastica della primaria Pascoli dove è scattata l’emergenza
LODI – Ritorneranno molto probabilmente lunedì nella loro aula gli alunni della classe prima della scuola elementare Pascoli tra viale Italia e via Veneto a Lodi da dove, mercoledì, sono stati trasferiti in altri spazi, quelli del laboratorio di informatica, dopo il ritrovamento di escrementi di topo sul davanzale della finestra. Dopo le opportune verifiche e le sanificazioni del caso, dunque, l’allarme rientrerà a breve: “Si è trattato di un caso sporadico – ha affermato la dirigente Maria Carmela Riganò – tutto tornerà alla normalità all’inizio della prossima settimana”
L’istituto si è infatti attivato immediatamente per accertarsi della situazione, non volendo lasciare nulla al caso. Sono stati allertati il Comune, proprietario dell’immobile e il responsabile della sicurezza dell’istituto. E già ieri sono state programmate pulizie e sanificazioni ulteriori, rispetto alle normali attività igieniche quotidiane. “Abbiamo rimosso anche libri, armadi e ispezionato ogni angolo, anche nelle altre classi, nei corridoi e negli spazi comuni. Il tutto senza però per fortuna trovare ulteriori resti, salvo, appunto, quelli sul davanzale della finestra della classe interessata, che si trova al primo piano, davanti a quale c’è una distesa di campi - chiarisce -. Molto probabilmente, lasciando la finestra semichiusa per cambiare aria agli ambienti, un topo potrebbe aver raggiunto il davanzale. I tecnici del Comune, i quali effettueranno sopralluoghi anche stasera (ieri per chi legge) e il 23 maggio, non hanno trovato segni del passaggio di altri ratti, nemmeno dove, dopo l’episodio, sono stati utilizzati prodotti per per attirarli in trappola”.

Per tutelare la salute dei bambini, comunque, “sono state utilizzate modalità di verifica e intervento idonee e nessuno di loro è mai venuto a contatto con quelli che a noi sono sembrati escrementi di topi, ma di cui, comunque, non siamo nemmeno certi” ribadisce la preside.
La continuità didattica comunque non ha subito ripercussioni e la “comunicazione con i genitori circa lo spostamento, deciso in via precauzionale e fino alla conclusione degli accertamenti e delle sanificazioni del caso” è stata costante. Ai piccoli, invece, è stato spiegato che la loro classe necessitava di alcuni lavori e sarebbe quindi stato impossibile eseguirli in loro presenza e da qui quindi lo spostamento avvenuto senza alcun problema. “Credo e spero si sia trattato caso sporadico e che lunedì i piccoli possano tornare nella loro classe” conclude la dirigente scolastica.