REDAZIONE LODI

Tir in transito ancora sul tratto urbano della via Emilia: 143 multe

Casalpusterlengo, nel bilancio 2021 delle sanzioni della polizia locale spicca anche l’intralcio alla pulizia delle strade

Tir sempre “invasivi“ lungo il tratto urbano della Via Emilia, nonostante ormai sia in vigore un’ordinanza risalente al 2014 che di fatto dovrebbe togliere dalla strada mezzi pesanti con una massa a pieno carico superiore alle 7.5 tonnellate: lo certifica l’attività della Polizia Locale che nel 2021 ha dovuto elevare diverse sanzioni, in totale 143, ad altrettanti conducenti “furbetti“ che hanno attraversato il centro abitato non scegliendo vie alternative così come indicato nelle disposizioni comunali. L’ordinanza no tir era stata firmata circa sette anni fa proprio per evitare che il centro, “tagliato“ in due dalla statale 9, rimanesse soffocato da traffico e smog, in attesa dell’inizio del cantiere della maxi tangenziale alla via Emilia che, oggi, è decollato dopo decenni di attesa. In totale le contravvenzioni comminate durante l’anno appena terminato ammontano a 2.601, con una media di circa sette al giorno: quella relativa alle violazioni da parte dei tir è una delle voci maggiormente rilevanti insieme all’intralcio delle vetture durante la pulizia delle strade (288 multe).

L’attività dei “ghisa“ casalini è stata ampia e variegata: 18 sono stati i denunciati nel 2021 per vari motivi, ma il loro raggio d’azione non si è limitato ai pattugliamenti sulle strade, ma anche sulle piazze “virtuali“. Infatti tre persone, che avevano diffamato la Polizia Locale sui social, sono state deferite all’autorità giudiziaria. Inoltre i vigili hanno “bussato“ alle abitazioni per 495 volte, per verificare le residenze di cittadini “fantasma“; sette invece sono state le esecuzioni immobiliari forzate e 83 i verbali di polizia amministrativa comminati tra cui spiccano i 53 elevati a persone sorprese ad abbandonare i rifiuti per la città. Nel 2021, infine, 36 le multe a coloro che sono stati trovati senza mascherina, senza green pass, per assembramenti e aver circolato in zona rossa quando era in vigore. Mario Borra