Le associazioni remiere contro la giunta: "Miope su Ticino e ambiente"

Il Coordinamento attacca sul tavolo permanente per vigilare sulla salute del fiume

Guido Corsato, presidente della Battellieri

Guido Corsato, presidente della Battellieri

Pavia - "Siamo stupiti e sconcertati dall’atteggiamento della Giunta sui temi legati alla tutela dell’ambiente e della natura". Il Coordinamento delle remiere di Pavia – composto da Associazione Motonautica Pavia, Battellieri Colombo, Canottieri Ticino, Club Vogatori Pavesi, Comitato Attenti al Ticino, Cus Pavia e Tennis Club Pavia – dopo il dibattito in Consiglio sul bilancio interviene sull’emendamento che proponeva la costituzione di un tavolo permanente sulla salute del fiume.

"La consigliera di Pavia a colori Alice Moggi - spiega Guido Corsato, presidente della Battellieri – ha proposto quanto avevamo chiesto al sindaco Fracassi a maggio col sostegno del consigliere di maggioranza Daniele Travaini di Pavia ideale in un ordine del giorno presentato e mai discusso. La Giunta ha espresso parere contrario e nonostante questo l’ordine del giorno è stato approvato con 16 favorevoli e 10 contrari".

Quel parere contrario, dal Coordinamento è stato letto come una mancanza di attenzione allo stato in cui versano l’alveo, la golena e le sponde del Ticino. "Il Comune ritiene fondamentale raccogliere le segnalazioni formulate dai principali fruitori del fiume – si legge nell’emendamento approvato – Per questo si farà promotore di un’azione di coordinamento tra tutti gli enti competenti sul fiume, Comune, Parco del Ticino e Aipo in primis, coinvolgendo in un tavolo di lavoro permanente anche le associazioni remiere".

"Il Coordinamento nei prossimi mesi vigilerà perché quanto votato nell’emendamento sia attuato – aggiunge Corsato – e che ci sia pure una pulizia e cura delle rive e dei passaggi ciclopedonali, oltre ad azioni di valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico del fiume".

"Stiamo portando avanti il progetto Waterfront sulla riva destra del fiume – spiegato l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Koch – e interverremo anche sulla sinistra". "La consigliera Maria Eugenia Marchetti – ribadisce il Coordinamento – ha detto che dovrebbero essere ascoltate le osservazioni dei consiglieri comunali. Infatti i membri della Giunta, con la loro miopia nei confronti dei problemi del Ticino, hanno dimostrato di non saper o non voler interpretare le esigenze dei cittadini e, forse, di non conoscerne i vari aspetti e i contenuti che tutti i fruitori del fiume hanno più volte evidenziato. Nonostante questo, siamo disponibili a collaborare anche nel 2023".