Tentato stupro in riva al Po È un ventenne l’aggressore

Casalmaggiore, attrice riuscì a reagire e a salvarsi fornendo un identikit. L’uomo, italiano senza fissa dimora, fermato a Parma dopo tre mesi d’indagine .

Tentato stupro in riva al Po  È un ventenne l’aggressore

Tentato stupro in riva al Po È un ventenne l’aggressore

CASALMAGGIORE (Cremona)

Si era infilato nel bosco dove aveva incontrato una donna che aveva seguito e poi cercato di usarle violenza. Lei si era difesa e lui era scappato, ma era passato sotto alcune telecamere di sorveglianza che hanno permesso ai carabinieri di identificarlo. Ieri è stato arrestato. A finire in galera è un ventitreenne parmigiano pregiudicato e senza fissa dimora che è stato rintracciato dai militari nella stazione di Parma. Il 21 febbraio scorso la donna – un’attrice, a Casalmaggiore per uno spettacolo teatrale che quella mattina era uscita dall’albergo per andare a camminare lungo l’argine che costeggia il fiume –, nel parco, dopo il circolo Amici del Po, in una zona isolata, aveva incrociato un uomo che l’aveva seguita, afferrata e trattenuta e aveva tentato di usarle violenza, senza riuscirci perché la donna si era difesa anche con una pietra e una bottiglia di vetro. La vittima era poi riuscita a fuggire e a chiedere aiuto alle persone che erano nel bar del circolo, dove si era rifugiata.

Dopo la denuncia, i militari hanno esaminato tutte le telecamere pubbliche e private di Casalmaggiore, ricostruendo i movimenti effettuati dall’uomo prima dell’aggressione. Hanno visto l’aggressore dirigersi verso l’argine maestro del fiume dove ha pedinato la vittima fino a una zona isolata dell’area golenale, sorprendendola alle spalle e approfittando del fatto che, non essendo presente nessuno, le richieste di aiuto della donna sarebbero state vane. Una volta individuato il presunto aggressore, i militari hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima che tra le foto ha individuato l’aggressore. Ricostruiti i fatti, i carabinieri di Casalmaggiore hanno riferito al magistrato la pericolosità di questa persona e il giudice ha disposto l’arresto. Le ricerche però non sono state facili, tenuto conto che l’uomo non ha una residenza, ma i militari erano a conoscenza che il ricercato era solito frequentare Parma, dove era recentemente stato trovato e controllato presso la stazione ferroviaria, insieme ad altre persone. Quindi, per alcuni giorni, i carabinieri sono andati alla stazione ferroviaria di Parma dove venerdì lo hanno intercettato e arrestato.

Pier Giorgio Ruggeri