Tanto artigianato e agroalimentare. È la fiera di Borghetto Lodigiano

Il 4 e 5 maggio attesi trentamila visitatori, molte le iniziative in programma

La fiera regionale plurisettoriale di Borghetto Lodigiano torna, raggiungendo la 52ª edizione, traguardo importante per una fiera storica di dimensioni considerevoli, importante vetrina dell’artigianato, grazie ai suoi quarantamila metri quadrati di area espositiva e che in media porta circa trentamila visitatori nel paese. Sarà sabato 4 e domenica 5 maggio, l’ingresso è gratuito sia al padiglione commerciale che a quello agroalimentare, in totale ci saranno oltre trenta stand attrezzati in cui si potranno comprare prodotti di qualità della regione e, in particolare, della provincia.

L’inaugurazione è prevista alle 10 di sabato. Sono previsti anche una serie di eventi per le due giornate della fiera, come sabato alle 16.30, quando Simone Maniezzo parlerà di prevenzione e cura; alle 17.30 si parlerà di Eugenio Castellotti (e nella mattina dello stesso giorno, alle 9.30. è previsto anche l’ingresso delle auto d’epoca della Scuderia Castellotti); la sera alle 21, in piazza Vittorio Emanuele, ci sarà il concerto della band Diskordia; domenica invece si parlerà di vini e formaggi Doc alle 10.30; alle 16.30 la sfilata ecosostenibile di Gio’ Modariciclo, alle 21.00 secondo concerto, a suonare gli Uva Rara Band.

Dietro a tutto vi sono il Comune di Borghetto Lodigiano, la Proloco di Borghetto e la Bcc-Centropadana a finanziare. Ieri la sindaca di Borghetto Lodigiano, Giovanna Gargioni, ha fatto notare come "la fiera è l’incontro di innovazione e tradizione, quest’anno l’abbiamo fatta tornare al centro del paese, raggruppando anche tutte le altre attività presenti durante la fiera facendo cultura, artigianato e commercio nello stesso luogo".

Diego Bonà, presidente della Proloco di Borghetto, ha spiegato come "il padiglione centrale quest’anno sarà nel Parco della Pace, il luna park nell’area adiacente. Sembra naturale che ci sia la fiera ma non è affatto scontata, l’impegno per farla decollare è tanto, per noi è qualcosa di cui andar orgogliosi".

Luca Pacchiarini