In azienda non potevano tenere le loro assemblee e così i lavoratori della Flex avevano trovato un parcheggio comunale davanti alla logistica. Si confrontavano sotto le fronde, cercando un po’ di refrigerio mentre si scaldavano per le battaglie sindacali. I vertici aziendali però non hanno gradito e, senza chiedere il permesso del Comune, ma solo facendosi portare un cassone per i rami, hanno mandato un dipendente a potare gli alberi che non erano malati, avevano soltanto la “colpa“ di fare ombra a chi non dovevano. Così in questa “guerra“, i poveri alberi che stanno in quel parcheggio da molti anni, potrebbero anche riportare conseguenze. Questo periodo dell’anno, infatti, non è l’ideale per interventi di potatura. Non solo, sono stati tagliati in modo molto approssimativo dalla “testa“ e la capitozzatura può causare scottature. Quanto all’esposizione solare, i lavoratori hanno risolto come hanno potuto: con un ombrellone.