Lodi, un Superenalotto da oltre 200 milioni: "Siamo noi la città del record"

Notte di festa al bar Marino. E ora è caccia al vincitore del '6'

Il titolare dl bar Marino di Lodi, Guglielmo Poggi

Il titolare dl bar Marino di Lodi, Guglielmo Poggi

Lodi, 14 agosto 2019 - I primi sono arrivati già intorno alle 20.30, appena ha inizato a diffondersi la notizia. Poi è iniziato l’assalto dei curiosi. La vincita più alta mai realizzata al Superenalotto e nelle lotterie di tutto il mondo è stata ottenuta qui: a Lodi, in via Volturno angolo via Cavour, al bar Marino.

A duecento metri dal Duomo, Lodi festeggia il magico bacio della Dea bendata che si è posato sulla città. Forse sulla fronte di uno di loro. «Uno di noi? Speriamo», dicono gli improvvisati avventori. E lo ribadiscono Guglielmo Poggi e Marisa Caserini, i titolari del bar. Che hanno rialzato la saracinesca. Una corsa da Paullo, dove risiedono, per festeggiare questa notizia che mette anche loro nella pagina dei record. «La nostra clientela è fatta da lodigiani, difficile che sia qualcuno che arrivava da fuori - dice Marisa -. Oggi (ieri, ndr) era giorno di mercato, quindi c’è stato un gran viavai, ma insomma speriamo che sia uno dei nostri clienti abituali». «E mi auguro che si ricordi di noi», aggiunge il marito Giuglielmo. «Magari potrebbe lasciarci in regalo l’1% per cento della vincita». Un bel ringraziamento per il locale che ha già una tradizione fortunata alle spalle. Qui qualche anno fa - era il 2014 - fu centrato un “cinque” da 130mila euro. Certo, spiccioli rispetto a quanto intascherà il nuovo Paperone di Lodi e di tutta Italia.

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«Io sono un habitué del Superenalotto, anche oggi ho giocato i miei soliti due euro, però in un altro bar del centro», dice un pensionato che forse adesso si mangia le mani. «Spero che non piova sul bagnato. Cosa ci avrei fatto io? Lo avrei diviso con i miei 4 figli». C’è anche Davide, un 23enne che si è precipitato subito davanti al bar: «Pensavo di trovare aperto, io vengo sempre da Guglielmo e volevo brindare con loro». E il brindisi , almeno quello, c’è stato. Un calice di spumante per festeggiare e non farsi prendere dall’amarezza di non essere il fortunato.

Insieme ai titolari anche la figlia Sara: «Da quello che sappiamo la vincita è stata realizzata con una giocata da soli due euro, con il metodo Quick Pick, con i numeri automatici combinati dal terminale». Insomma niente di più semplice. «Eravamo a tavola quando ci è stata comunicata la vittoria, siamo usciti ed eccoci qui». Passata la notte di festa, Lodi si risveglia un po’ più ricca e stordita. Di sicuro si godrà ancora una giornata sotto i riflettori. E c’è un lodigiano (forse) che intanto già studia come spendere i suoi 209 milioni di euro.