Lodi, picchiata e violentata in casa dall'uomo che stava aiutando

La vittima è una lodigiana di 40 anni, l'aguzzino un 39enne salvadoregno senza fissa dimora, arrestato nella notte tra domenica e lunedì

E' intervenuta la polizia di Stato

E' intervenuta la polizia di Stato

Lodi, 25 luglio 2018 - ​Picchiata e violentata in casa. La vittima, una lodigiana di 40 anni, si fidava del 39enne salvadoregno, senza fissa dimora, che aveva deciso di togliere dalla strada. I due avevano iniziato una relazione da poco. Poi, domenica pomeriggio e sera due episodi di una violenza inaudita. La donna, che ha anche una leggera disabilità, è stata picchiata e violentata almeno un paio di volte dal salvadoregno. I segni sul corpo della vittima sono evidenti. Ecchimosi sul volto e sul braccio.

Oltre ai segni fisici e psicologici della violenza sessuale. La donna è stata rinchiusa in casa, picchiata e violentata fin quando i poliziotti non l’hanno trovata e salvata. Sono stati i vicini di casa della vittima a dare l’allarme domenica sera dicendosi preoccupati perché dall'appartamento della 40enne si sentivano le urla disperate. Nel frattempo, il malvivente si era allontanato dall'abitazione, cercando di far perdere le proprie tracce alle forze dell'ordine che in pochi minuti sono intervenuti sul posto. Subito sono scattate le indagini.

La Squadra mobile della Polizia di Stato, le Volanti e i carabinieri hanno battuto ogni zona della città alla ricerca del salvadoregno. L'uomo, già conosciuto alla forze dell'ordine per precedenti per minacce, è stato trovato dopo alcune ore di ricerche, in piena notte tra domenica e lunedì, mentre si nascondeva nel parchetto di via lago di Garda, non lontano dalla casa dove è avvenuta la violenza. Il salvadoregno è stato così arrestato dai carabinieri, portato in questura e poi in carcere. Il gip di Lodi Isabella Ciriaco ha effettuato martedì l'interrogatorio di garanzia per il salvadoregno che è accusato di violenza sessuale aggravata. Il giudice ha confermato la misura cautelare del carcere per il malvivente. Intanto, la 40enne è stata ricoverata prima all'ospedale di Lodi e poi alla clinica Mangiagalli di Milano.