
La palestra dell'istituto
Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) - Si è conclusa in tragedia la vicenda che ha avuto per protagonisti, il 5 maggio, tre studenti dell’istituto superiore Pandini di Sant’Angelo. Prima la felicità di vedere due amici, di soli 17 e 18 anni, salvare un coetaneo da un attacco cardiaco manovrando il defibrillatore della scuola. Ieri la tragedia di sapere che, dopo aver lottato giorni al Policlinico di San Donato, il coetaneo si è spento. La 18enne Rebecca Ghilardotti di San Zenone al Lambro, Milano, ha messo in pratica quanto imparato seguendo corsi della Croce bianca organizzati dalla scuola. Lo ha fatto quando Riccardo L., 16enne di Landriano, dopo la lezione di ginnastica, si è accasciato a terra, senza conoscenza né battito: una docente le ha passato con fiducia il defibrillatore mentre lo studente lodigiano 18enne Giovanni Balestra ha praticato il massaggio cardiaco. E il cuore è ripartito. Ma ieri, alla notizia della scomparsa del ragazzo, due province sono precipitate nello sconforto. I funerali saranno celebrati domani, martedì, alle 15.30, nella parrocchiale di Landriano. Sarà presente l’amministrazione comunale di Luigi Servida, che è molto vicina alla famiglia del giovane e renderà testimonianza di quanto questa tragedia abbia scosso la comunità intera. Anche l’assessore all’Istruzione di Sant’Angelo Luisellella Pellegrini ieri ha commentato: "L’amministrazione in questo momento di dolore esprime, a nome della comunità, vicinanza e cordoglio alla famiglia colpita". "Ciao, il tuo sorriso contagioso e il tuo tifo dagli spalti saranno sempre con noi" ha postato la società di basket Vivisport Landriano. Fcd Landrian calcio ha aggiunto: "L’intera società esprime il proprio cordoglio alla famiglia per la prematura scomparsa"