
Stroncato da un malore Le risposte dall’autopsia
di Mario Borra
È stata effettuata ieri l’indagine autoptica sul corpo di A.C. il 64enne residente a Maleo, morto nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana in seguito a un malore. I familiari avevano già fissato i funerali per lunedì 24 aprile, ma in seguito a un esposto arrivato fin sul tavolo della Procura di Lodi le esequie sono state bloccate all’ultimo momento. All’attenzione della magistratura c’è l’operato del Pronto soccorso dell’ospedale di Codogno, dove il 64enne si era rivolto nella giornata di sabato 22 aprile, lamentando un dolore alla schiena.
Secondo una prima ricostruzione, il malerino era stato visitato nel tardo pomeriggio ma i sanitari, dopo averlo sottoposto a un elettrocardiogramma, lo hanno rimandato a casa nel giro di poco più di una mezz’ora senza prescrivere alcun altro esame diagnostico. Le condizioni di salute dell’uomo, però, tornato a casa con una terapia farmacologica da seguire, non sono migliorate. Anzi. Il dolore si è ripresentato e, nella notte, purtroppo, è avvenuto l’irreparabile. Ora, con il risultato dell’esame autoptico in mano, toccherà alla Procura decidere se disporre che siano effettuati ulteriori approfondimenti e capire se la morte del 64enne sia imputabile, in qualche modo, a una negligenze da parte di qualcuno con il quale è venuto in contatto come paziente al Pronto soccorso.
Dall’Asst di Lodi, al momento, non si registrano prese di posizione.
A.C. era molto conosciuto e stimato in paese: di professione macellaio, prima aveva un negozio in proprio e ora lavorava dietro al bancone in un supermercato della Bassa. Tutti lo ricordano come una persona gentile, umile, molto professionale e premurosa nel proprio lavoro. Le esequie sono state riprogrammate: il feretro giungerà direttamente in chiesa parrocchiale a Maleo verso le 11 di martedì e alle 14.30 si svolgeranno i funerali.