A Lodi cinque incidenti in pochi giorni. I ciclisti manifestano: “Ora basta, tutelateci”

Un serpentone formato da un centinaio di persone ha attraversato la città: "Il rondò della Faustina va sistemato al più presto". Impegno del sindaco Furegato

La manifestazione dei ciclisti a Lodi

La manifestazione dei ciclisti a Lodi

Sicurezza stradale per i ciclisti, un “serpente” di un centinaio di biciclette ha attraversato Lodi per sensibilizzare le autorità. L’iniziativa, molto partecipata, è stata promossa ieri da Fiab Lodi Ciclodi. La bicimanifestazione “Chiediamo strade sicure – Pedala con noi” è scattata alle 16 da piazza della Vittoria, per arrivare alle porte della città.

Hanno partecipato anche il sindaco Andrea Furegato (a lui è stata consegnata una lettera quando si è arrivati in fondo alla ciclabile della Faustina) e l’assessore alla Mobilità Stefano Caserini, oltre agli attivisti di Legambiente, Fiab di Casalpusterlengo e Melegnano e ai consiglieri comunali Michele Merola e Federica Colizzi. Tutti i ciclisti, su invito del presidente Giuseppe Mancini, indossavano qualcosa di giallo e hanno pedalato insieme per chiedere di mettere in sicurezza la rotonda della Faustina, in direzione San Colombano.

Mancini, soddisfatto della riuscita dell’evento e della sensibilità dimostrata dalla città, ribadisce i motivi di questa pacifica protesta: "Nelle scorse settimane, sulle strade del Lodigiano sono avvenuti ben cinque incidenti, gli ennesimi, che hanno coinvolto ciclisti. Nel primo, mercoledì 15 marzo, è stata ferita gravemente una signora di 56 anni, travolta da un’auto mentre percorreva proprio la “Rotonda della Faustina” a Lodi”.

"Non possiamo fare a meno di sottolineare l’urgenza degli interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti in prossimità degli incroci, in particolare quello della Faustina, uno degli snodi centrali per la viabilità urbana ed extraurbana di Lodi. Intervento che è atteso ormai da anni, e che nei ritardi della sua attuazione, continua a imporre un costo troppo elevato ai ciclisti".

"Noi ci impegneremo in tutte le sedi e in tutti i modi per accelerare la realizzazione dell’intervento, sempre più necessario e fondamentale per tutelare non solo chi usa l’automobile, ma anche chi decide di spostarsi in bicicletta – ha garantito –. Una scelta “preziosa” che andrebbe sostenuta e tutelata. E che andrebbe incentivata anche per il contributo che dà alla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti. Una scelta che a volte è dettata dall’impossibilità di permettersi di sostenere i costi di un’automobile, ma non per questo dev’essere così pericolosa da rischiare la vita. Chiediamo quindi alle Istituzioni che facciano il possibile per sbloccare la situazione".

Il sindaco ha promesso che "quando sarà istituito il tavolo che Anas farà a breve per parlare dell’intervento su questo svincolo, si farà il modo che ci siano presenti anche rappresentanti degli utenti della strada".