MARIO BORRA
Cronaca

Casalpusterlengo, spranghe e bastoni per avere il monopattino

Dopo la brutale aggressione del terzetto a un giovane, bande scatenate anche a Codogno: “camminano” sulle auto in sosta

Casalpusterlego (Lodi) - Il monopattino era il loro obiettivo e non hanno esitato a malmenare un ragazzo brutalmente per portarglielo via. Il gravissimo episodio è avvenuto attorno alle 20 di giovedì sera in via Fausto Coppi, vicino allo scalo ferroviario di Casalpusterlengo: vittima un 22enne nordafricano che è dovuto ricorrere alle cure sanitarie del 118 per medicare le ferite inferte dalla gang composta da tre persone, in parte di origine straniera e più o meno della stessa età. Sembra siano spuntate anche delle spranghe o bastoni nella violenta aggressione. Bande scatenate quindi nella Bassa così come a Codogno: giovedì sera, attorno alle 23, alcuni ragazzi, forse dopo aver alzato il gomito, hanno cominciato a camminare sulle carrozzerie delle auto in sosta in via Vittorio Emanuele, in pieno centro storico codognese: i carabinieri sono giunti successivamente sul posto con due pattuglie ma il gruppo era già scappato. Inoltre, un gruppetto di giovani, apparentemente alticci, poco prima delle 23, si è divertito a piazzarsi in mezzo alla carreggiata e a fermare le auto in transito all’altezza del semaforo tra viale Trieste e viale Resistenza, sempre a Codogno.

Sul tema sicurezza monta la polemica a Codogno anche dopo le problematiche emerse nei giorni scorsi con una ragazza 22enne importunata lungo viale Risorgimento, un ragazzo spintonato a terra e insultato in zona stazione e il Centro Giovanile San Luigi di via Cabrini costretto, soprattutto nelle ore serali, a chiudere il cancello ed a far entrare i ragazzi solo dopo la chiamata al citofono. "La maggioranza ripete il mantra del “tutto va bene“ e insiste sul fatto che le telecamere abbiamo risolto ogni problema - attacca il consigliere comunale Pd, Giovanni Barbaglio - Ma i fatti dicono il contrario e i problemi sul disagio giovanile sono in aumento". "Oramai sono 6 anni che la città è amministrata dalla Lega - sottolinea invece il capogruppo consiliare Pd, Antonia Rizzi - eppure parlando con cittadini e commercianti emerge un’altra realtà: il partito della sicurezza, è riuscito a rendere più insicura la nostra città. Questa è la percezione dei codognesi ed è a loro che ora deve rispondere".