Sottopassaggi inagibili per l’accumulo di acqua. E l’Isola Carolina è un lago

Il parco sommerso, ripristini già programmati

Passata la tempesta, Lodi ne esce inzuppata, ma senza scivoloni troppo gravi. Il sottopassaggio della stazione, che mercoledì mattina era diventato un piccolo fiume di 15 cm, è stato drenato con le pompe idrovore già alle 11.30; la situazione ora è stabile, con delle assi di legno che permettono il passaggio evitando possibili cadute date dal pavimento umido. In città il luogo che probabilmente ha risentito di più è stata l’Isola Carolina, gran parte del parco infatti è sott’acqua. Quando le piogge saranno totalmente finite si cominceranno i lavori per rimuoverla. I ripristini in generale inizieranno appena il maltempo cesserà.

Così si dovranno fare i lavori nel sottopasso della Bassiana (conosciuto anche come K2), totalmente inagibile per l’acqua che si è accumulata. I disagi maggiori sono stati negli edifici scolastici che hanno avuto problemi: all’infanzia della Don Gnocchi una classe e la mensa sono inagibili per allagamento, così anche l’Arcobaleno, che è forse la scuola che ha avuto più problemi, per via del tetto che da molto tempo va rifatto: in questi due plessi ha piovuto dentro.

Inagibile anche la palestra del Cazzulani e alcune aule, come anche il Pezzani; alla Cabrini il corridoio mensa non si poteva usare; l’asilo Lodi 2 di viale Calabria ha avuto molti disagi per la pioggia, come anche la Colombani. Lo svincolo della tangenziale verso l’ospedale è stato chiuso, come via Marta di Cefalonia per un forte allagamento. Vi sono stati poi anche dei cedimenti stradali, il punto più importante è stato in via Sforza vicino alla rotonda con via dei Visconti.

Luca Pacchiarini