
Il programma della 232ª fiera agricola zootecnica è pronto, ma è ancora conto alla rovescia per terminare i cantieri del quartiere fieristico di viale Medaglie d’Oro che la ospiteranno. Ieri mattina, infatti, ad una settimana esatta dal taglio del nastro della kermesse, gli operai brulicavano all’interno degli spazi che, da circa un anno, sono oggetto di una maxi ristrutturazione. Per fare il punto su cosa è ormai pronto e cosa manca, sono arrivati, per un sopralluogo, anche il sindaco Francesco Passerini, l’assessore ai lavori pubblici Severino Giovannini e il consigliere comunale delegato agli eventi fieristici, Matteo Zambelloni.
Al momento l’unico intervento completamente terminato è la palazzina servizi, che ospita la nuova biglietteria (non ancora finita, mancano i tornelli) e l’ufficio fiera, già operativo con gli impiegati all’interno da lunedì. Le pareti esterne sono oggetto di una performance artistica, effettuata da alcuni street artists, sul tema dell’agricoltura e zootecnia. Manca ancora la realizzazione della zona d’accesso alla rivendita ticket (abbattimento recinzione e costruzione passaggio con cancello) mentre è ai ritocchi finali per il maxi parcheggio da oltre 400 posti di fronte al comparto. Nello specifico, per quanto riguarda le due vasche di laminazione, realizzate in un secondo momento per evitare che le acque di scolo mandino in sofferenza il sistema fognario e il vicino colatore Fossadazzo, si dovranno effettuare delle migliorie in corsa visto che si sono registrati smottamenti lungo le pareti e il terriccio dovrà essere ricompattato. Dal Comune però arriva la rassicurazione visto che "la terra verrà risistemata e quando crescerà l’erba non si registrerà più alcun collasso".
La palazzina che ospitava di solito i conigli durante la fiera, abbattuta e ricostruita, non è ancora pronta mentre per l’auditorium Vezzulli, riconvertito in teatro-spazio polifunzionale con 135 posti a sedere, (non è stato possibile visitarlo in anteprima) mancano serramenti, si vede che penzolano fili negli spazi interni anche se gli operai lavoreranno, secondo le rassicurazioni del comune, in maniera indefessa per tutta la settimana per rendere gli spazi disponibili. Anche se alla fine, inevitabilmente, alcune reti di recinzione e le baracche degli operai, resteranno visibili durante la fiera: il cantiere infatti si prenderà una breve pausa ma proseguirà al termine dell’expo’.
Mario Borra