Sono pericolose: 50 piante da abbattere

L’esito dell’indagine fitostatica commissionata dal Comune. Primi tagli già iniziati

Sono pericolose: 50 piante da abbattere

Sono pericolose: 50 piante da abbattere

Cinquanta piante devono essere abbattute con una certa urgenza mentre altre 150 dovranno essere attentamente monitorate per evitare che possano, in qualche modo, diventare un pericolo. È il risultato dell’indagine fitostatica, commissionata a dicembre dal Comune ad una società specializzata, su una parte del patrimonio arboreo cittadino. Il check up si è concentrato su alcune zone specifiche della città: istituti scolastici, parchi pubblici, stazione ferroviaria, centro storico, impianti sportivi. Luoghi sensibili dove c’è una maggiore concentrazione diurna di persone. In totale, le alberature inserite nel computo dalla ditta per la verifica sia dell’analisi visiva che delle prove strumentali erano 705 anche se alla fine l’analisi ha toccato un numero maggiore di piante. "I primi abbattimenti li abbiamo effettuati lunedì – spiega l’assessore Severino Giovannini –. Abbiamo subito operato nel parco delle Rimembranze di piazza Cairoli, eliminando tre alberi già completamente vuoti nel tronco e che pendevano pericolosamente verso la piazza. Poi abbiamo tagliato completamente pure due esemplari nei pressi dello scalo ferroviario".

Poi inizieranno gradualmente anche gli altri abbattimenti mentre quando le motoseghe si saranno fermate sarà tempo per la sostituzione delle essenze. Nel 2025 invece saranno tenute sotto controllo anche le piante lungo la circonvallazione (circa 800), oggetto di tagli cinque anni fa. Codogno ha un patrimonio arboreo comunale di circa 4.000 essenze. M.B.