Sfregiato il murales realizzato da volontari per combattere il bullismo: l’associazione contro le prevaricazioni “Il Magnete“ di Tavazzano con Villavesco, che ne aveva promosso la realizzazione, ha sporto denuncia in Questura e lo sistemerà. L’opera, realizzata a Lodi e inaugurata l’8 luglio, è costituita da 25 metri di colore, realizzati in 40 ore. Si trova in via Sforza ed è stata creata dall’artista Stefano Delvò, in arte Step Dase, volontario de “Il magnete“, realtà diretta da Annamaria Sgorlon. Il lavoro era stato applaudito dall’amministrazione comunale:"Il periodo di Ferragosto, però, purtroppo, ha portato ignoti, noncuranti del messaggio contro il bullismo che abbiamo dato, a imbrattare il murales – spiega Sgorlon –. Tanto che ho sporto denuncia e spero che qualcuno paghi per ciò che ha fatto. Fortunatamente in zona ci sono telecamere e sono speranzosa, ci affidiamo alla polizia. Il fatto ha scioccato la comunità". Con l’argento, il colore più complesso da rimuovere, sulla sinistra del muro, qualcuno ha scritto "Italia libera", poi c’è una riga all’altezza delle pupille degli occhi raffigurati e non manca anche un insulto. Il capolavoro rientra nel progetto “Lodigiano in colors TAG“, partito mesi fa. Si creano occasioni per raggiungere nuove potenziali vittime di bullismo e cyberbullismo, ascoltare le loro storie e intervenire per aiutare. Lo si fa dipingendo, con l’aiuto di volontari, parti di muro concesse dagli enti locali, che siano di scuole o di altri edifici. Si realizzano disegni a tema bullismo e cyberbullismo e chiunque, passando durante i vari appuntamenti, può lasciare sul muro impronte di mani colorate con i colori del Magnete, in segno di solidarietà. Il vantaggio è anche l’abbellimento di spazi comunali ammalorati di vari Comuni di tutta la provincia. Tra cui Lodi, Senna Lodigiana, Montanaso e Brembio e coinvolto sarà Casalmaiocco.
"Il vandalo ha rovinato i punti più complessi da ritoccare, si intendeva di murales e ha trasgredito una delle regole principali, tacitamente note, tra i writers: non danneggiare le opere di altri. Sono gesti che combattiamo, lavoriamo per la riduzione del danno e tutto ciò che è prevaricazione e quindi anche il vandalismo – insiste la presidente –. Sicuramente sistemeremo il murales, l’autore cercherà di rimediare col suo lavoro. Sarebbe bello che partecipassero tutti gli artisti che hanno aderito alo progetto, dandogli un aiuto. Sarebbe un segnale forte contro l’accaduto".