PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

Servizi educativi per il lavoro: ogni anno aiutate 400 persone in crisi momentanea o cronica

Lodi, l’Ufficio di piano mira a incrementare i tirocini attivati e le assunzioni

Lodi, l’Ufficio di piano mira a incrementare i tirocini attivati e le assunzioni

Lodi, l’Ufficio di piano mira a incrementare i tirocini attivati e le assunzioni

Inclusione lavorativa per persone in difficoltà temporanea o cronica. È l’obiettivo di quest’anno del S.E.L.F. - Servizi educativi per il lavoro e la formazione dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi. Sono sostenute, in particolare, persone in condizioni di povertà economica e sociale, donne vittime di violenza, minori non accompagnati, persone con dipendenze, con disabilità, o sottoposte a provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Per arrivare a questo traguardo, si lavorerà "per agganciare nuove aziende e aiutare sempre più, persone con fragilità, a conoscere ed entrare nel mondo del lavoro – spiegano dall’ufficio di piano –. E quindi, per riuscirci, vanno aumentate le collaborazioni con il Terzo Settore e le aziende profit operative sul territorio". Il S.E.L.F. è nato nel 2007, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Aiuta soprattutto persone a rischio emarginazione, già in carico ai servizi sociali, specialistici e territoriali. I numeri sono importanti". Ogni anno il S.E.L.F. supporta una media di 400 persone, e nel 2024 ha attivato o prorogato tirocini extracurriculari e di inclusione sociale, in collaborazione con circa 220 aziende, di cui 80 enti profit, 80 appartenenti al Terzo Settore e 60 enti pubblici. A questi numeri si aggiungono i circa 40 corsi di formazione attivati di media annualmente sulla base dei bisogni incrociati di aziende e persone prese in carico – chiarisce Elena Zeni, referente Area Lavoro e Formazione e Coordinatrice dell’équipe S.E.L.F. –. Vogliamo continuare a sensibilizzare il territorio". "Un’organizzazione inclusiva garantisce maggiore visibilità rendendo più attrattiva l’impresa sul mercato del lavoro, oltre ad essere promotrice di un responsabilità sociale volta a prendersi in carico di tutti i cittadini della comunità, quelli più performanti e quelli meno" aggiunge Zeni.

L’obiettivo principale, quindi, sarà la creazione di una mappatura di tutte le risorse lavorative e formative territoriali. in modo da incrementare il numero di tirocini attivati o di assunzioni presso le profit sul territorio. Per farlo, il servizio ha lanciato una ricerca per la figura dell’operatore scouting, una professionalità che avrà il compito di favorire l’incontro tra i bisogni delle aziende e le attitudini, i desideri e le capacità dei singoli, promuovendo uno scambio reciproco. "L’operatore figura di raccordo, effettuerà attività di scouting aziendale con le realtà del territorio per trovare disponibilità di inserimenti in tirocinio o in assunzione, confrontandosi con l’équipe interna". La diversità e l’inclusione diventeranno quindi un arricchimento per tutti.

P.A.