Alla fine ci sarà una telecamera ogni 150 abitanti nella città di Codogno. Il progetto “Cittàsicura” infatti sta per compiersi e a breve (entro questo mese) tutti i varchi della città saranno controllati dagli occhi elettronici i quali si andranno ad aggiungere alle molteplici telecamere che già sorvegliano il centro urbano e la periferia. I punti d’accesso della città (via Pedrazzini Guaitamacchi, viale Volta, via Buonarroti, via Da Vinci, viale Marconi) sono di fatto già controllati dopo che il “grande fratello” era stato reso operativo alcuni mesi fa: ora arriva il completamento con la posa di pali ed occhi elettronici lungo viale Forlanini, nel tratto di provinciale verso San Fiorano, all’altezza della rotonda in costruzione. Contestualmente già tempo fa erano stati attivati anche Portale Web Città Sicura e Community Città Sicura, due strumenti che permettono alle forze dell’ordine di effettuare ricerche di veicoli in transito, di inserire targhe in una sorta di “black list” e di mettere in comune tutta una serie di informazioni utili per le indagini.
Alla fine saranno circa un centinaio gli occhi elettronici pubblici in città a cominciare da quelli del centro storico, i primi ad essere installati attorno alla metà del 2000 e più volte, nel corso degli anni, ammodernati e resi tecnologicamente più efficaci. La Giunta del sindaco Passerini ha sempre guardato con un occhio attento sgli investimenti tramite la sorveglianza elettronica e prova ne è l’attuazione del progetto per “blindare” il polo produttivo Mirandolina, ad oggi messo a regime ormai da alcuni anni. "Le telecamere presso il comparto industriale sono un esempio del fatto che gli occhi elettronici sono una componente molto importante della sicurezza e che essa funziona - spiega il sindaco Francesco Passerini - lo prova il fatto che all’interno della Mirandolina i furti negli ultimi anni sono drasticamente diminuiti. Anche in centro la presenza di occhi elettronici sono una deterrenza o comunque un ottimo strumento di indagine: in più di un’occasione vandalismi e furti non sono rimasti impuniti con le telecamere".