NICOLETTA PISANU
Cronaca

Accompagnatrice sparita da Pavia, nel telefonino gli ultimi messaggi

Al vaglio la segnalazione di un viaggiatore che avrebbe notato Lara imbarcarsi a Malpensa

Lara Argento (Facebook)

Pavia, 31 gennaio 2020 - «Perché non me lo dici. Io ti faccio uscire però dillo, non che mi prendi in giro. Due minuti arrivo, dieci minuti…questo mi fa arrabbiare di te». È uno dei messaggi vocali inviati da Roberto Caruso alla compagna Lara Argento la sera del 21 dicembre 2019, quando la donna è scomparsa.

Caruso, pavese di 38 anni, è indagato dalla Procura per sequestro di persona nell’ambito dell’inchiesta avviata in seguito alla denuncia che lui stesso aveva presentato il 30 dicembre 2019 per segnalare la sparizione. Lara era uscita per comprare le sigarette. Dal tabaccaio alla casa di via Piave che i due condividono il percorso è veloce «dieci minuti, un quarto d’ora camminando piano», dice Caruso nel suo messaggio vocale alla donna. Ma Lara, che lavora come escort, si era incontrata con un cliente, all’insaputa del compagno. Il messaggio vocale è stato reso pubblico mercoledì, nella trasmissione Chi l’ha visto?, durante la quale è intervenuto Caruso, affiancato dal suo legale Alessio Corna.

In una successiva chiamata, Caruso ha avvertito un litigio, in cui il cliente diceva a Lara di non toccare dei documenti. Alla chiamata successiva, ha risposto il cliente stesso: ha riferito a Caruso che Lara aveva lasciato giacca e telefono sulla sua auto, ma che a lui non interessava. Il cellulare è stato spento e non è stato possibile rintracciarlo. Intanto si attende la decisione del Gip sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dall’avvocato Corna relativamente alle chiazze di sangue trovate in casa di Caruso. In televisione, il pavese ha spiegato che la macchia sul muro era sua, perché si era fatto un taglio a una mano, così come potrebbero essere sue le tracce trovate su una valigia di Lara: Caruso ha raccontato che la donna gli aveva dato una testata in viso durante un litigio. Durante la puntata non ci sono state segnalazioni, ma nei giorni scorsi un viaggiatore ha visto a Malpensa una persona che gli ha ricordato Lara: ha avvertito la Questura di Pavia, ora si sta verificando. Secondo la testimonianza, si stava imbarcando su un volo per il Brasile, suo Paese di origine.