Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), 21 ottobre 2020 - Sant’Angelo punta su un piano del diritto allo studio flessibile per affrontare la pandemia. “Massima attenzione ai più fragili e alle esigenze delle famiglie”. Lo dichiara Luisella Pellegrini, assessore all’Istruzione in quota Lega, che ha redatto il documento e spiega: “L'emergenza sanitaria ha ridefinito le linee di intervento del Piano e la suddivisione delle risorse”. La necessità di consumare pasti in classe, in un vassoio multi porzione che mantiene le proprietà organolettiche e vitaminiche degli alimenti, per esempio, ha previsto un aumento di 0,95 a pasto “ma per i genitori il costo rimane invariato perché l'amministrazione comunale di Maurizio Villa si fa carico della notevole differenza (investimento totale sul capitolo 395.997 euro), mettendo a disposizione risorse di bilancio”.
Per le materne paritarie sono state messi in campo 50.000 da Convenzione per il contenimento delle rette a favore delle famiglie, più 100.000 euro del Decreto Rilancio. Il punto forte del Piano è l’assistenza educativa scolastica “dall’infanzia alla secondaria di primo grado, con un investimento di 281mila euro – dettaglia l’assessore- . Non è l’insegnante di sostegno assegnato dal Ministero, ma è una figura che ha una fisionomia educativa e didattica particolare e viene data dall’amministrazione secondo le risorse del bilancio e in collaborazione con l’Azienda speciale dei servizi comunali. Ne beneficiano anche le paritarie” riassume.
Intanto, tra le opere 2021, è stato inserito un importante intervento antincendio alla primaria Morzenti. Cui si aggiunge l’installazione di un ascensore per eliminare le barriere architettoniche. Inoltre, vista la riqualificazione della scuola Collodi e il prolungamento dei lavori provocato dalla pandemia, gli alunni continuano a studiare in sedi distaccate provvisorie. Si tratta degli oratori San Luigi e Madre Cabrini e della scuola secondaria Istituto Pandini. Questo ha portato la giunta a concedere 70.400 euro per il trasporto gratuito degli interessati senza pesare sui genitori. Si aggiungono contributi per 15mila dovuti all’emergenza sanitaria, di cui 2000 per materiali igienico sanitari e 13mila euro a beneficio delle borse di merito per la scuola secondaria di primo e secondo grado (ultimo anno ndr). “Il piano è sempre flessibile e mai come adesso è opportuno abbia una fisionomia elastica e che quindi dia possibilità di integrazione – sottolinea ancora Pellegrini -. Nasce dalla sinergia con le presidenze scolastiche con cui abbiamo mantenuto rapporti intensi da giugno in avanti", conclude.