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San Biagio, il sottopasso opera strategica

Codogno, inserito nel Piano urbano del traffico. Il Comune cerca i fondi necessari

San Biagio, il sottopasso opera strategica

Entra di prepotenza nel piano urbano del traffico (Put) di Codogno, recentemente aggiornato, la realizzazione del nuovo sottopasso pedonale sotto la ferrovia per collegare via Borsa con la circonvallazione: manufatto che esiste già dagli inizi degli anni Sessanta ma che è totalmente da rifare per diverse problematiche sempre più evidenti (stretto, poco illuminato e soggetto ad infiltrazioni d’acqua). Il comune si è mosso per tempo e, al momento, esiste già un piano di fattibilità redatto da Rfi, punto di partenza importante per pianificare il futuro nuovo budello.

Secondo una prima stima occorrerebbero tre milioni e 400 mila euro per costruirne uno nuovo e l’amministrazione si sta muovendo per reperire i fondi necessari. Collocare il sottopasso tra gli interventi fondamentali all’interno del Put è un punto fondamentale poichè si inserisce in un più vasto studio e strategia di mobilità urbana sostenibile. In effetti il tunnel rappresenta una cerniera fondamentale tra centro e periferia (nello specifico, il popoloso rione San Biagio).

Ma non solo: l’esecutivo intende portare a termine altri obiettivi, già evidenti nel piano come la costruzione delle rotatorie che rimangono da eseguire lungo l’asse dell’anello viario ma anche il completamento di altre due opere fondamentali che non dipendono dalle competenze comunali: la bretella tra via Forlanini e viale Buonarroti (soggetta alle risorse da reperire dal fallimento dell’impresa Contardi) e il nuovo collegamento tra la stazione ferroviaria e viale Trivulzio tramite lo sfondamento del quinto binario, lavoro in mano ad Rfi. M.B.

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