
Premiati e autorità durante la manifestazione che si è svolta nella zona del monumento al lavoro
Festa dei lavoratori celebrata, come tradizione, dalla comunità di Caselle Landi per onorare coloro che si sono distinti nel mondo produttivo del territorio: dopo la messa del 1 maggio alle ore 10, officiata dal parroco don Andrea Legranzini, durante la quale è stato ricordato il valore del lavoro ("anche noi preti abbiamo un lavoro, che si chiama missione. Ma lo dobbiamo svolgere con dedizione e rispetto per gli altri, come qualsiasi altro cittadino", ha detto il sacerdote) si è mosso il corteo delle autorità dalla chiesa verso il monumento al lavoro dove si è tenuta la benedizione e, dopo i saluti istituzionali, c’è stata l’ormai tradizionale consegna degli attestati di benemerenza.
È stato il sindaco del paese, Piero Luigi Bianchi ad introdurre con un discorso la breve cerimonia di consegna degli attestati in favore di persone che hanno concorso alla "crescita della comunità", dimostrando una "straordinaria dedizione al lavoro come strumento di progresso", come era scritto sulla pergamena consegnata. Bianchi era affiancato dal rappresentante della Provincia di Lodi, Daniele Saltarelli e da alcuni primi cittadini della Bassa, Gianpiero Tansini di Corno Giovine, Marcello Schiavi di Castelnuovo Bocca d’Adda e Mario Rocca di Meleti che hanno aderito all’invito di partecipare alla cerimonia.
I premiati sono stati l’impresario edile Bruno Bergamaschi, rappresentato dalle figlie Daniela ed Emiliana, l’artigiano Cesare Galli, la cui attività della ditta Movimenti Terra snc è portata avanti dal figlio Simone e dal nipote Mario e l’insegnante elementare Anna Maria, ma per tutti, Marisa Forti Grecchi che, per trent’anni, ha svolto il delicato ed importante ruolo di educatrice tra i banchi di scuola (il primo incarico di ruolo fu nelle scuole di Mezzanino nel 1960) oltre a ricoprire la carica di consigliere comunale per due legislature.